Nel primo week-end stagionale del campionato 2013 del WTCC, ad aggiudicarsi la pole position è stato Yvan Muller. Il pilota francese ha chiuso il giro più veloce della sessione in 1’56″486 a bordo della Chevrolet Cruze 1.6 Turbo del team RML. Alle spalle di Muller si è piazzato il suo compagno di box, Tom Chilton (fratello di Max, pilota Marussia F1, ndr) a cui ha inflitto un distacco di circa 9 decimi di secondo.
Alex MacDowell chiude la tripletta Chevrolet chiudendo il giro veloce sul tracciato brianzolo a un secondo dal poleman. L’inglese è stato il pilota più rapido delle qualifiche nella categoria Indipendenti. Quarta posizione per Pepe Oriola, che a bordo della Seat Leon del team Tuenti, è riuscito a precedere la Honda Civic del nostro Gabriele Tarquini.
Il pilota italiano dispone di una vettura che fatica nei rettilinei a causa della mancanza di una velocità massima elevata. Per ovviare a questo problema, il campione WTCC ha commesso diversi errori, tra cui l’incidente nel Q1 con René Munnich che procedeva lentamente e il contatto con James Nash (classificatosi in 6a posizione) nel Q2.
Stefano D’Aste è riuscito ad ottenere l’ottavo e ultimo posto disponibile nel Q2 con la BMW 320 del team PB Racing. Delusioni per Monteiro che non è riuscito a passare il Q1, e per Rob Huff che ha distrutto la sospensione della sua Seat, durante il Q1, e che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa per rimuovere la vettura dal tracciato. Anche per Aleksei Dudukalo non è stata un’ottima giornata dato che è stato costretto al “ritiro” dopo il contatto con il team-mate James Thompson alla Prima Variante.