Ospite di lusso nel corso nella classifica conferenza stampa pre week-end dedicata ai team principal, Yasuhisa Arai, direttore di Honda Motorsport, ha fatto un piccolo bilancio sul lavoro svolto in factory dalla Casa giapponese negli ultimi mesi. Arai ha spiegato i motivi che hanno spinto la Honda a rientrare in Formula Uno e il lavoro che gli ingegneri stanno attualmente portando avanti per presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2015 con una power unit efficiente e performante. Da notare che Arai, nel corso della conferenza stampa, ha chiarito alcuni punti molto interessanti che riguardano il progetto della Honda in Formula Uno, dall’esclusività con la Mclaren fino ad arrivare alla costruzione della base di Milton Keynes, con quest’ultima che risulta ancora in fase di costruzione ed entrerà in funzione solo nel mese di giugno. Arai ha chiarito che la Honda, dopo la stagione 2016, potrebbe risultare motorista anche di altri team
Ecco le dichiarazioni Yasuhisa Arai: “Una delle ragioni principali che ci hanno fatto decidere di tornare in F1 nel 2015, sono state le nuove regole tecniche introdotte quest’anno e tutto ciò che comportano a favore dell’ambiente. Quel che voglio dire è che le nuove tecnologie “verdi” sulle attuali power unit, come il discorso sulla gestione dell’energia, sono entrambi fattori molto significativi e stimolanti per la nostra azienda. Le nuove regole spingono i costruttori di motori a raggiungere la più avanzata efficienza di combustione, con iniezione diretta ad alta pressione e con molta, molta tecnologia annessa. La sfida è quella di convertire ogni singola unità di carburante nella maggior quantità di energia possibile e ci si aspetta che questo si rifletterà in futuro sulla produzione di grande serie. Questa è la ragione principale. La factory di Milton Keynes è ancora in fase di costruzione e aprirà il prossimo giugno. Lo scopo di quella azienda è di effettuare la manutenzione e la revisione dei motori da corsa impiegati in Formula Uno, e anche di garantire l’assistenza in pista”.
Arai ha concluso: “Non siamo così avanti da poter fornire un commento completo sulle prestazioni, ma la questione di ottenere una buona efficienza energetica riguarda principalmente tre grandi settori tecnologici: uno è la combustione stessa, a partire dal design della camera di combustione; un altro è quello del recupero di energia, molto importante con gli attuali regolamenti; infine c’è la gestione della coppia motrice, molto importante sia in senso positivo che negativo ai fini di ottenere una macchina buona e veloce. Per il 2015 la McLaren sarà il nostro unico cliente. Non abbiamo fatto altri programmi successivi, perché per il momento vogliamo concentrarci sulla prossima stagione. Naturalmente vogliamo ottenere i migliori risultati possibili nella prossima stagione, ed è auspicabile che raffrontandoli con quelli degli altri costruttori qualcuno voglia scegliere le nostre power unit. Se qualcuno vorrà farlo, sarà il benvenuto, ma potremo parlare di fornitura solo dopo il 2016 e per il momento non ci sono programmi al riguardo”.