La seconda gara del week-end portoghese del WTCC può essere ricordata come la corsa dei disastri di Nicki Catsburg. In partenza parte male e a sfruttare l’occasione è Tiago Monteiro che dopo aver toccato Catsburg, finisce a muro, con sospensione anteriore divelta, a causa di un secondo contatto con Jaap van Lagen. Questo crash ha costretto la Safety car a rimanere in pista per cinque tornate. Il secondo episodio in questione è l’errore al decimo giro, il quale permette a Gabriele Tarquini di conquistare il terzo posto. Nel tentativo di mantenere la posizione viene stretto a destra da Michelisz e sinistra da Loeb. A pagare caro è il francese di Citroen che si è intraversato finendo a muro e chiudendo la sua gara in anticipo. L’olandese continua perdendo altre due posizioni ma poi mette fine alla sua gara tre giri più tardi toccando prima a sinistra poi a destra il guard rail. Anteriore distrutto e bandiera rossa esposta che ha sancito il termine della gara.

Nei sei giri disputati Ma Qing Hua ha mantenuto la prima posizione allungando su Yvan Muller che non è riuscito a cogliere la ghiotta occasione di un Lopez bloccato a centro gruppo. L’alsaziano ha chiuso con 5.5 secondi di ritardo dal compagno di squadra. Terzo gradino del podio per Gabriele Tarquini con la Honda Jas.

A seguire la Honda di Norbert Michelisz che per tutto l’evento ha tenuto alle spalle prima Loeb e poi Lopez, solo quinto al traguardo. Siccome la classifica valida è quella del giro precedente a quello dell’esplosione della bandiera rossa, al sesto posto troviamo Nicki Catsburg, seguito a mezzo secondo da Hugo Valente. Un’ottimo Nestor Girolami conquista l’ottava posizione alla sua seconda gara nel WTCC. Huff e Bennani chiudono la zona punti.

Fuori dalla stessa Coronel e Chilton che non hanno portato punti al ROAL MotorSport in tutto il week-end. Ritiro al primo giro per D’Aste che a causa della rottura della sospensione posteriore destra dopo il contesto con la gomma e il mozzo saltellanti della vettura di Tiago Monteiro.

Il Mondiale Turismo va in vacanza per due mesi prima del rush finale in Asia. Josè Maria Lopez rimane in testa alla classifica, allungando anche sui rivali. L’argentino è ora a 322 punti con 55 lunghezze di vantaggio su Muller e 92 su Loeb. Lopez potrà quindi amministrare il proprio dal Giappone (a settembre, ndr) dove in quattro gare si potranno collezionare massimo 220 punti.