SALZBURGRING – Nella quinta tappa del Mondiale Turismo 2013, a conquistare la pole position di Gara 1 è stato il tre volte campione del mondo Yvan Muller, il quale ha preceduto il suo compagno di box, Tom Chilton, di poco più di 2 decimi. Il pilota francese ha ottenuto la migliore piazza della griglia fermando il cronometro su 1:25.756.
In seconda fila troviamo il campione del mondo in carica, Robert Huff, staccato di quasi 8 decimi dall’ex team-mate. Al suo fianco scatterà Alex MacDowall, il quale ha realizzato un tempo inferiore di 6 millesimi nei confronti dell’avversario che lo precedeva. Alle sua spalle si sono piazzati il danese Michal Nykjaer e Gabriele Tarquini il quale non è riuscito ad andare oltre i 9 decimi di distacco dal pole man, così come è accaduto al compagno di squadra, Tiago Monteiro, che scatterà in 7a posizione.
A chiudere le prime sei file troviamo Pepe Oriola, Norbert Michelisz, James Nash, Stefano D’Aste (11°), che finalmente è riuscito a ottenere una buona prestazione in classifica, e Tom Coronel.
Curioso l’episodio, sul finire della Q2, che ha visto protagonista involontario proprio Chilton: il britannico è uscito per primo dai box, con tutti gli avversari dietro e intenti a scaldare le gomme e a prendere le distanze necessarie l’uno dall’altro per fare un giro pulito. Incredibilmente però, nessuno si è accorto che il cronometro correva inesorabilmente e così tutti hanno preso la bandiera a scacchi, senza poter fare l’ultimo tentativo.
Nel corso delle qualifiche si è assistito a due bandiere rosse, la prima è stata esposta nel Q1 dopo che Marc Basseng è andato a sbattere contro le barriere (senza conseguenze per il pilota, ndr) nell’ultima curva, rimanendo fermo all’entrata della pit-lane. La seconda red flag è stata esposta al termine del Q2 dopo un episodio curioso.
Negli ultimi minuti della sessione, un grande gruppo di vetture è sceso in pista e come leader di questo gruppo c’era Tom Chilton che ha cominciato a scaldare le gomme. Nessuno ha tentato di superarlo perchè tutti hanno avuto l’idea di sfruttare il gioco delle scie. Il conto alla rovescia per la bandiera a scacchi ha continuato a proseguire tanto che negli ultimi secondi, per via del basso ritmo tenuto da Chilton, i piloti alle sue spalle hanno cominciato a compiere una serie di sorpassi. Il pilota della Chevy che aveva le gomme fredde, non è riuscito a frenare alla prima curva così che la sua vettura andasse a finire contro le barriere, quindi la decisione dei commissari di esporre la bandiera rossa.
Su questo episodio si è espresso l’autore della pole, Muller: “Sono uscito per tentare di migliorare il mio tempo, sapendo che tutti con gomme nuove avrebbero potuto provare un ultimo assalto. Via radio ho chiesto ai box perchè il mio compagno di squadra stava mantenendo un ritmo così basso: mi hanno risposto che stava scaldando le gomme, ma non capivano perchè nessuno lo sorpassasse. Evidentemente i miei colleghi piloti non si sono preoccupati del cronometro e devo dire che a me è andata benissimo, perchè di fatto hanno congelato la mia terza pole stagionale!”
Questo episodio, inoltre, non è stato ben visto dai commissari di gara i quali hanno inizialmente messo sotto investigazione ben 14 vetture, delle quali ben 12 hanno ricevuto delle penalità, andando quindi a modificare gran parte della griglia di partenza. Tra i partecipanti del Q2, l’unico a non ottenere penalità è stato Nykjaer, il quale è riuscito ad ottenere la pole. Sotto vi propongo la lista delle penalità ricevute dai piloti.
Yvan Muller: 12 Posizioni di penalità in Gara 1 + 3.000 € di multa
Tom Chilton: 12 Posizioni di penalità in Gara 1 + 3.000 € di multa
Rob Huff: 10 Posizioni di penalità in Gara 1 + 1.000 € di multa
Alex McDowall: 8 Posizioni di penalità in Gara 1 + 3.000 € di multa
Gabriele Tarquini: 12 Posizioni di penalità in Gara 1 e Gara 2 + 6.000 € di multa
Tiago Monteiro: 12 Posizioni di penalità in Gara 1 + 3.000 € di multa
Pepe Oriola: 8 Posizioni di penalità in Gara 1 e Gara 2+ 6.000 € di multa
Norbert Michelisz: 12 Posizioni di penalità in Gara 1 + 3.000 € di multa
Stefano D’Aste: 5 Posizioni di penalità in Gara 1 + 1.000 € di multa
Tom Coronel: 10 Posizioni di penalità in Gara 1 e Gara 2 + 4.000 € di multa
Hugo Valente: 5 Posizioni di penalità in Gara 1 + 3.000 € di multa
Darryl O’Young: 5 Posizioni di penalità in Gara 1 + 1.000 € di multa
Yvan Muller che quindi non partirà in pole position, ha comunque ricevuto i 5 punti che vengono assegnati al pole man. In mattinata la FIA comunicherà le nuove griglie di partenza di Gara 1 e Gara 2