PORTO – Il Mondiale Turismo targato FIA sbarca in Portogallo per il settimo week-end di gara della stagione 2013. Per la quinta volta in campionato a scattare dalla prima posizione sullo schieramento di partenza di Gara 1 è stato il tre volte campione del mondo Yvan Muller che viene affiancato dal compagno di squadra Tom Chilton. Seconda fila per Nykjaer e Michelisz, segue Thompson. Per Gara 2 invece a conquistare la pole è stato Tom Coronel seguito da Nash, Basseng e Huff. Un problema legato al cronometraggio durante le qualifiche han visto l’arretramento di Thompson in Gara 1 dalla 5a alla 7a posizione a vantaggio di Tarquini e Oriola, mentre in Gara 2, Coronel viene privato della sua miglior prestazione e quindi arretrato di 10 posti, lasciando la pole positione a James Nash.
GARA 1 – Muller e Chilton hanno dominato tutta la gara partendo e occupando le prime due posizioni dallo start alla bandiera a scacchi. Dietro di loro, già dalle prime curve c’è stata bagarre con Michelisz che ha perso la posizione prima a vantaggio di Tarquini, quindi Oriola. Il pilota ungherese, inoltre, al giro seguente ha perso il controllo della sua Honda, andando a impattare contro le barriere e danneggiando la sospensione anteriore destra che lo ha costretto al ritiro. Nelle retrovie, intanto, Coronel e D’Aste procedono a braccetto passando avversari su avversari.
Nel corso dell’ottavo giro Gabriele Tarquini è vittima della rottura di una turbina della sua Honda. Questa rottura porta il pilota italiano al ritiro, lasciando il proprio 4° posto a Pepe Oriola che da questo week-end guida una Chevrolet Cruze. Il giro seguente, Franz Engstler è andato a impattare contro una vettura di servizio che stava andando a rimuovere la Honda di Tarquini ferma in mezzo al tracciato. Nella carambola Barth si è girato, facendo uscire la Safety Car e allungare la gara di ulteriori due giri.
La gara si conclude con Muller che trionfa davanti al team-mate Chilton, seguito da Nykjaer. Quarto posto per Oriola, quindi Huff e Thompson con una Lada che si è dimostrata molto competitiva sul tracciato portoghese. Coronel, D’Aste, Monteiro (partito nelle retrovie) e Basseng chiudono la zona punti.
GARA 2 – Parte primo e vince, stiamo parlando di James Nash, che dopo la vittoria in Austria, ha conquistato il suo secondo centro stagionale, precedendo Huff che in partenza ha bruciato il compagno di squadra Basseng. Chilton e Muller scattano a centro dello schieramento e già al primo giro sono i protagonisti delle telecamere di EuroSport. Il pilota inglese subisce quattro sorpassi, dopo un errore che lo ha quasi portato a muro. A farne tesoro sono Oriola, Coronel, Bennani e Muller.
Si è reso protagonista anche Nykjaer che partito sesto, al quarto giro era già in terza posizione, sorpassando anche Basseng che non ha sfruttato bene la sua prima fila. Il pilota tedesco ha perso posizioni dal primo all’ultimo giro. Ultimo sorpasso subito, quello da Oriola, mentre qualche chilometro più lontano, Barth conclude la sua gara parcheggiando la sua BMW sotto le gomme di protezione del circuito di Boavista.
Nash vince la gara in solitaria, seguito da Huff e Nykjaer (secondo 3° posto per lui nel week-end) che ha corso in memoria di Allan Simonsen, connazionale scomparso la settimana scorsa nella 24 ore di Le Mans. Quarto posto per Oriola, seguito da Basseng e Thompson. Muller preferisce limitare i danni e conclude in settima posizione davanti a Coronel, Chilton e Bennani. Entrambe le Honda ufficiali hanno concluso fuori dalla zona punti con Monteiro, che correva in casa, in 11a posizione e Tarquini 20° (scattato in 21a posizione).
La classifica piloti dopo 14 gare vede Yvan Muller in testa alla classifica con 282 punti, seguito da Nykjaer a 160, Nash a 138 e Huff a 135. Gabriele Tarquini, che prima del week-end portoghese era in 2a posizione nella classifica generale, con il doppio zero fatto segnare, è retrocesso fino alla 5a posizione con 134 punti.
Per il WTCC questo è l’ultimo Gran Premio prima della pausa estiva. Le prossime due gare si svolgeranno il 4 agosto in Argentina sul circuito di Termas de Rio Hondo.