Yvan Muller (RML): Il pilota francese non poteva fare più di quello che ha dimostrato in questa prima parte del campionato. Ha ottenuto 6 vittorie, 6 giri veloci e 6 pole position in 16 gare disputate. Quando capiva che non poteva puntare alla vittoria, cercava di ottenere più punti possibile senza rischiare. Unico difetto, l’ultima gara disputata: la seconda in Argentina; in questa occasione non ha tenuto fede alla sua logica e per cercare di andare a vincere ha rovinato la gara di Monteiro e la sua. Voto 9.5
Michael Nykjaer (NIKA Racing): Al suo quinto anno nel mondiale turismo ha cominciato a dimostrare il suo valore. Nella prima metà di campionato ha piazzato 3 vittorie, tra cui la sua prima in carriera, e altrettanti podi. Si piazza costantemente a punti grazie anche alla Chevrolet, auto di punta del campionato, fa pochi errori e quando va male, solitamente è colpa degli altri. Voto 8
Gabriele Tarquini (Honda): 51 anni e non sentirli. Il Cinghio non dimostra affatto la sua età, ha sempre il piede pesante e quando la sua vettura glielo permette, la porta sempre al limite. Risente di una Honda non a livello con la Chevrolet, per questo motivo ogni tanto commette qualche errore che gli fa perdere diverse posizioni ma riesce subito a recuperare. E’ in lotta per il secondo posto con Nykjaer grazie alla vittoria ottenuta allo Slovakiaring e ai vari podi conquistati. Voto 8
James Nash (Bamboo): Il pilota inglese ha dimostrato di essere molto forte conquistando ben due vittorie nel corso di questa stagione. La costanza nel raggiungere la zona punti gli permette di occupare il 4° posto nella classifica generale. E’ molto giovane e per questo ha ancora molto da imparare, ad esempio deve stare attento quando si ritrova in un gruppo, molte volte si dimentica che sta guidando e non giocando a bowling. Voto 7
Robert Huff (ALL-INKL.com): Rispetto al 2012 non sembra più il pilota che ha conquistato un campionato del mondo. Svantaggiato dal fatto che guida una Seat, vettura migliore solamente della Lada Granta. E’ riuscito a vincere una volta, per il resto due podi e tanti piazzamenti a punti. Voto 6.5
Tom Chilton (RML): Sembra il Mark Webber della situazione. Ha la stessa vettura di Yvan Muller, ma mentre il suo team-mate vola verso il 4° titolo mondiale, lui arranca e non poco. Miglior risultato due secondi posti, quindi ancora a secco di vittorie dopo 16 gare. Nelle ultime gare dovrà migliorarsi se vuole tentare di raggiungere il secondo posto nella classifica finale. Unica soddisfazione, può dire di essere più bravo di suo fratello Max (pilota Marussia F1) Voto 5.5
Pepe Oriola (Tuenti): Ha solo 19 anni ma guida come un professionista della categoria. Nelle prime gare ha guidato una Seat riuscendo ad arrivare spesso e volentieri davanti ad Huff. Con la vettura spagnola ha ottenuto una vittoria, adesso non ci resta che vedere cosa farà con la Chevrolet. In 4 gare disputate con la vettura americana, ha conquistato 2 podi e 2 quarti posti. Voto 7.5
Norbert Michelisz (Zengo): Lo scorso anno poteva vantarsi di guidare una vettura competitiva come la BMW con cui ha conquistato una vittoria e due podi, quest’anno invece, alla guida della Honda, ha degli alti e bassi. Con una monoposto meno veloce è riuscito ad ottenere un podio in più del 2012, ma è a quota zero vittorie e in più ha collezionato diversi ritiri e gare fuori dai punti. Le posizioni di merito però le ha conquistate sudando le fatidiche sette camicie. Voto 6.5
Tom Coronel (ROAL): 6.5 – Alex MacDowall (Bamboo): 5 – Tiago Monteiro (Honda): 6 – Mehdi Bennani (Proteam): 4.5 Stefano D’Aste (PB Racing): 5 – Darryl O’Young (ROAL): 4 – James Thompson (Lada): 6
Chevrolet Cruze: 10 – BMW 320 TC: 7 – Honda Civic: 8 – Seat Leon: 6.5 – Lada Granta: 4.5