Grandissime qualifiche sono quelle a cui abbiamo assistito oggi all’Hungaroring. Dopo il primo taglio del Q1, dove vengono eliminati gli ultimi 4, quello che ha rischiato di più è stato senz’altro Yavn Muller che, a causa di un giro non perfetto, ha rischiato di essere buttato fuori dalla Lada di Hugo Valante. La Q2 è iniziata sotto i migliori auspici con la Volvo di Bjork subito al comando e le 3 Lada ufficiali dietro, ma a pochi minuti dalla fine scendono in pista le Honda Jas e le Citroen che cambiano le carte in tavola e ribaltando la classifca fino ad allora già quasi completamente delineata; chiude in testa alla Q2 Rob Huff con la sua Honda a seguire Lopez, Monteiro, Coronel, Bjork, Micheliz, Catsburg, Muller Ekblom e a chiudere la top ten Medhi Bennani, ricordiamo che nella prima delle due manche di gara (Opening Race) questa classifica ribaltata costituirà la griglia di partenza. Nella Q3 abbiamo assistito alla solita stratosferica qualifica del campione del mondo Jose Maria Lopez che mette a segnoil tempo di 1:46.109 a seguire un ottimo Tom Coronel che con la ormai datata Chevrolet Cruze del team Roal riesce ancora a dar filo da torcere a tutti, in terza posizione troviamo l’inglese Rob Huff che si è dimostrato veloce lungo tutto l’arco delle qualifiche a seguire Monteiro con la seconda delle tre Honda Jas e 5° con la Volvo Cyan Polestar Ted Bjork. Per quanto riguarda il MAC3 a sfidarsi oggi sono state Citroen, Lada e Honda Jas, la casa del double chevron ha dovuto fare ricorso per la terza macchina al pilota del team Sebastian Loeb Racing Medhi Bennani,a spuntarla sono sempre i Transalpini con un distacco di soli 104 millesimi, terza la Lada a 1 secondo e mezzo.
Dal risultato di queste qualifiche possiamo trarre vari spunti: sempre crisi più nera per Yvan Muller che pur guidando la stessa macchina di Lopez prende più di 1 secondo al giro dal compagno di squadra, la Volvo continua sempre a progredire e i suoi piloti la portano dove merita (2° gara 1, 5° gara 2) ora manca solo l’esperienza, e per concludere arrivati alla terza gara la Honda ha ricevuto la prima zavorra di 70 kg (la citreon ne ha in macchina 80) e comincia a subire l’effetto di questa zavorra che le fa perdere decimi ad ogni giro rispetto a Citroen.
Non ci resta che guardare le Opening race e Main race di domani per capire se ciò che abbiamo visto oggi è frutto delle qualifiche o il limite fisico di vetture e piloti.