La domenica argentina del WTCC inizia con la retrocessione in ultima posizione di Josè Maria Lopez per quanto riguarda lo schieramento di partenza della Opening Race. Il beniamino locale è stato costretto a questo arretramento per aver sostituito il motore dopo le qualifiche. Per quanto riguarda la gara brutta partenza per il poleman John Filippi che ha perso la prima posizione a vantaggio di Tom Chilton, il quale l’ha mantenuta fino al termine della corsa. Per il britannico si tratta della quarta vittoria in carriera, la prima alla guida della Citroen, ma soprattutto la prima dopo quasi due anni di pausa. L’ultima arrivo in Gara 1 a Beijing nel 2014.

Seconda posizione per Rob Huff che, dopo essersi liberato di John Filippi al settimo giro, non è riuscito a ricucire il distacco dal pilota del Sebastien Loeb Racing, bensì ha dovuto mantenere i nervi saldi durante gli attacchi di Yvan Muller, terzo al traguardo. Quarta posizione per Tiago Monteiro che sembrava poter prendere la leadership della gara, ma un errore in uscita della terza curva lo ha costretto a perdere diverse posizioni e quindi anche le chance di vittoria. Alle sue spalle un fenomenale Lopez in rimonta, come detto, dall’ultima posizione.

Norbert Michelisz chiude al sesto posto precedendo la prima delle Chevrolet con Tom Coronel, quindi Mehdi Bennani, James Thompson e John Filippi in caduta libera nella ultima metà di gara. Undicesimo posto per la prima delle Volvo, con Thed Bjork a poco più di un decimo dalla zona punti. Solo tredicesima e quattordicesima le due Lada al traguardo con Catsburg davanti a Tarquini. Ritiro per la terza Lada di Valente e per la Chevy di Esteban Guerrieri.