Nella giornata di ieri la Corte Internazionale della FIA ha dato il suo verdetto sul ricorso presentato dalla Honda in seguito alla squalifica delle vetture giapponesi dalle gare di Ungheria e Marocco.

Le Civic WTCC erano state estromesse dalle classifiche generali di entrambi gli eventi a causa della presenza di irregolarità sul fondo delle vetture dei team JAS e Zengo (vedi Approfondimento).

Dopo una lunga discussione sul ricorso presentato dalla Honda, la Federazione Internazionale ha comunicato di aver accolto parzialmente l’appello del costruttore giapponese, riconfermando la classifica della pista soltanto per quanto riguarda l’evento ungherese. In questo modo Rob Huff si riprende la pole position conquistata in qualifica all’Hungaroring, ma viene soprattutto confermata la tripletta centrata nella Main Race dallo stesso Huff, Tiago Monteiro e Norbert Michelisz.

Niente da fare, invece, per la tappa di Marrakech: la pole position dell’evento marocchino passa nelle mani di José Maria Lopez, pilota Citroën, così come la vittoria nella Main Race. Secondo e terzo posto rispettivamente per Yvan Muller (Citroën) e Gabriele Tarquini (LADA).

La decisione della Corte d’Appello farà sicuramente discutere nei prossimi giorni, sia per il diverso metro di giudizio utilizzato per le due manifestazioni sia per la profonda influenza che questa avrà sulla classifica del campionato, che sarà pubblicata a breve dalla Federazione.