Il tracciato andaluso di Jerez de la Frontera ha assistito questo pomeriggio ad una gara spettacolare che ha consegnato ufficialmente a Carlos Sainz jr. il titolo 2014 del World Series by Renault 3.5. Al figlio d’arte è bastato semplicemente il k.o. del suo rivale, nonché connazionale, Roberto Merhi per portarsi a casa questo titolo meritato, voluto fin dal suo debutto nella serie nel 2013. Il pilota della Zeta Corse doveva vincere questa penultima gara e sperare poi almeno in un piazzamento peggiore dell’ottavo posto di Sainz per poter rinviare la festa a domani. Un incidente con William Buller alla prima curva gli ha tolto ogni speranza ed il rammarico è grande perché Sainz non ha saputo fare meglio del nono posto, scendendo poi fino al 15° per una penalizzazione di 25 secondi a causa di un contatto con Oscar Tunjo. Sainz, quindi, diventa il più giovane pilota a vincere nella serie organizzata da Renault ed è il primo dell’orbita Red Bull. Con questa vittoria, lo spagnolo del team Dams si candida fortemente per un posto sulla Toro Rosso di F1 il prossimo anno.
Per onor di cronaca, la penultima prova di quest’anno ha visto una splendida lotta per il primo posto tra Will Stevens ed Oliver Rowland. I due sempre vicini fino all’ultimo giro, quando Stevens ha sbagliato l’uscita della curva Criville e Rowland ha provato a passarlo all’ultima curva. Stevens ha mantenuto l’interno e Rowland lo ha affiancato fino al traguardo con un arrivo al fotofinish. Stevens è il vincitore per soli 78 millesimi. Terzo posto per Sergey Sirotkin, mentre ai piedi del podio si è classificato Matthieu Vaxiviere. Eccezionale quinta posizione per la giovane Beitske Visser del team AV Formula: partita 12esima, ha trovato un varco al via che le ha permesso di prendere la quinta piazza e di mantenerla poi fino alla bandiera a scacchi grazie alle sue continue difese dagli attacchi di Pierre Gasly. Tanti applausi per questa giovanissima olandese.
Domani ultima gara della stagione ma i giochi sono ormai fatti.
WSR 2014, Jerez de la Frontera (Spagna), classifica gara 1
1 – Will Stevens – Strakka – 27 giri 42’03″815
2 – Oliver Rowland – Fortec – 0″078
3 – Sergey Sirotkin – Fortec – 0″493
4 – Matthieu Vaxiviere – Lotus Charouz – 9″079
5 – Beitske Visser – AVF – 21″877
6 – Pierre Gasly – Arden – 22″165
7 – Meindert Van Buuren – Pons – 27″034
8 – Norman Nato – Dams – 33″933
9 – Marco Sorensen – Tech 1 – 37″496
10 – Matias Laine – Strakka – 38″600
11 – Roman Mavlanov – Zeta – 46″856
12 – Zoel Amberg – AVF – 47″403
13 – Luca Ghiotto – Draco – 48″897
14 – Jazeman Jaafar – ISR – 55″844
15 – Carlos Sainz – Dams – 59″692 **
16 – Nicholas Latifi – Tech 1 – 2 giri
** Penalizzato di 25″
Ritirati
22° giro – Pietro Fantin
18° giro – Oscar Tunjo
0 giri – William Buller
0 giri – Marlon Stockinger
0 giri – Roberto Merhi
Il campionato
1.Sainz 227; 2.Merhi 183; 3.Gasly 180; 4.Rowland 156; 5.Sirotkin, Stevens 122; 7.Nato 88; 8.Vaxiviere 79; 9.Jaafar 73; 10.Stockinger 71.
