Sebastien Ogier Ci si aspettava dal francese una grande stagione, ma così è troppo! Domina in lungo e in largo il campionato, distrugge gli avversari e mostra un passo di gara davvero straordinario. Sicuramente la Polo R è una grandissima vettura (Volkswagen voto 8), ma lui ci mette sempre del suo. Basta vedere dove si trova Latvala per rendersi conto del reale valore del pilota francese. Vista la situazione in casa Citroen, Matton si starà mangiando le mani. Aveva il dopo Loeb in casa e se l’è fatto sfuggire. Siamo al giro di boa del Campionato e la stagione sembra davvero chiusa, anche se nel rally tutto è possibile. Con un Ogier così la casa tedesca può davvero puntare in alto. L’unica pecca della stagione è quel testacoda in Argentina che gli ha fatto perdere la leadership del rally nei confronti di Loeb. Voto: 9
Mikko Hirvonen Dopo un avvio molto difficile, il pilota finlandese ha mostrato una buona costanza di rendimento, anche se la Citroen (voto 5) si aspettava molto di più da lui. Concessa la stagione di apprendimento, il 2013 doveva essere l’anno della svolta e invece si sta dimostrando una quasi catastrofe. Mai in lotta con Ogier e mai in lotta per il Campionato, senza considerare le zero vittorie in stagione. Il compagno di team non fa meglio di lui, però Hirvonen si dimostra sempre più eterno secondo (prima di Loeb, adesso di Ogier). Più che al titolo adesso bisogna pensare a salvare una stagione disastrosa. Voto:5
Mads Ostberg Il norvegese sembra l’unico che può mettere in difficoltà Ogier. Mostra sempre un’ottima competitività, anche se incorre spesso in errori gratuiti (errori che gli stanno costando la possibilità di giocarsi il titolo). Prende in mano una quasi “morta” Ford e la porta spesso sul podio, senza contare le gradi doti che ha mostrato durante la stagione. E’ arrivato spesso a giocarsi la vittoria, salvo poi incappare in errori o problemi meccanici che lo hanno relegato nelle posizioni di rincalzo. Il futuro è dalla sua parte, deve solo migliorare in alcuni frangenti di gara. Per il resto, è una delle sorprese in positivo del Campionato. Voto:6.5
J. Matti Latvala Sembra il Massa della situazione. Il compagno di scuderia vola e lui arranca per ottenere buoni risultati. La Volkswagen punta molto su di lui e nonostante i molti errori che commette, il pilota finlandese ha sempre dimostrato di saper andare forte su quasi tutti i fondi. Il problema è sempre lo stesso: la costanza. Non ha senso vincere una gara se poi ti ritiri nelle due successive. Dopo un inizio di stagione terribile ha saputo reagire e di questo gli va dato merito. Oltre ai suoi errori, si ci mette anche la sfortuna con i molti problemi meccanici che accusa durante le varie tappe. In Grecia conquista una grandissima vittoria (aiutato anche dal ritiro di Ogier) e questo gli vale il nostro voto, però deve riuscire a fare di più. Voto: 6.5
Andreas Mikkelsen Che pilota ! All’esordio nel WRC mostra un’esperienza che non ha. Piede pesante e una buona competitività su quasi tutti i fondi stradali. La Polo R è sicuramente una gran macchina, però lui ci mette quel qualcosa in più che gli vale quasi sempre ottimi piazzamenti. Il campionato IRC non si vince per caso e la Volkswagen si ritrova un pilota di buon prospetto. La scelta di affidargli la terza macchina si è rivelata molto azzeccata. Ogni tanto pecca di presunzione e incorre in errori stupidi, per il resto è un ragazzo che bisogna tenere d’occhio. Ha ancora tanto da imparare e il tempo è dalla sua parte. Voto:7
Dani Sordo Che stagione disastrosa per lo spagnolo. Doveva essere il Campionato della svolta e invece sta passando uno dei periodi più neri della carriera. Mai in lotta per il titolo, mai in lotta per una vittoria. La fortuna non sta neanche dalla sua parte (vedi il Portogallo) e tutto questo gli vale una posizione di rincalzo nel mondiale. Le capacità dello spagnolo non si mettono in discussione, però deve reagire alla svelta. Non sfigura nei confronti di Hirvonen e questa è l’unica nota positiva del suo campionato. Siamo arrivati al giro di boa e speriamo di vedere un altro Sordo nella seconda parte della stagione. Il talento c’è, bisogna solo metterlo in mostra. Voto: 4,5
Thierry Neuville La sua stagione è sempre un crescendo. Non sfigura mai nei confronti di Ostberg e nelle ultime due occasioni è riuscito pure a stargli davanti (mettendo in scena una lotta spettacolare in Finlandia che si è decisa sul filo dei secondi). Porta a casa alcuni podi (Messico, Grecia, Italia e Finlandia), mette in mostra un buon talento e con Ostberg forma davvero un’ottima squadra. Wilson ancora una volta ci ha visto giusto e con questi due ragazzi può davvero puntare in alto. La Citroen non ha creduto in lui e Thierry si sta prendendo una bella rivincita, sembra quasi la storia di Ogier. Voto: 7.5
Evgeny Novikov Sinceramente il russo non ha combinato nulla di buono in questo Campionato. A parte qualche sporadica prestazione da podio, si è sempre ritrovato a lottare per le posizioni di rincalzo. Incorre spesso in errori e l’affidabilità della sua Fiesta non aiuta il russo a mettersi in mostra. Un mix letale che gli vale una posizione di rincalzo nel mondiale. Il talento c’è, bisogna solo metterlo in mostra. Nel trio M-Sport (voto 6.5) è quello che vacilla di più dato che Wilson non ha fondi illimitati e nella seconda parte della stagione deve assolutamente reagire. Voto: 4,5
Robert Kubica (WRC2) La carriera nel WRC è iniziata nel migliore dei modi per il pilota polacco. Tralasciando l’inizio pieno zeppo di errori (e di incidenti anche pericolosi!), la sua stagione è sempre stata un crescendo. Il Grecia conquista la prima vittoria, in Italia mette in mostra un buon passo e in Finlandia lotta sul filo dei secondi col ben più esperto Ketomaa. Sicuramente la sua Citroen DS3 “quasi” ufficiale gli da una bella mano, però il manico non gli manca. Potrebbe avere un futuro nella categoria, anche se deve ancora lavorare. L’incoscienza non gli manca e prende tutto con divertimento. Considerando quello che gli è successo fa bene e speriamo possa togliersi molte soddisfazioni. Dopo tutto se le merita. Voto: 6.5
Sebastien Loeb Tre rally, due vittorie (Monaco e Argentina) e un secondo posto (Svezia). Noi di MotorSport Italia pensiamo non ci sia nulla da aggiungere. Anche da ritirato è sempre il solito mostro da competizione e Matton quasi quasi vorrebbe fargli cambiare idea. La Citroen lo accoglierebbe a braccia aperte…ma lui si rimetterebbe in gioco accettando la sfida Ogier? Nell’attesa, lo rivedremo in Francia. Voto: 8