Elfyn Evans in grande spolvero nella prima giornata del Tour de Corse, la tappa francese – la quarta – del mondiale WRC. Il gallese, con la sua Ford Fiesta, è al comando della classifica dopo le prime sei prove speciali (nell’ordine Bavella, Valinco e Alta-Rocca ripetute due volte, per un totale di 121,82 km) mostrando una grande padronanza della vettura, competitiva anche dopo l’addio di Ogier al termine della stagione scorsa.
Evans, che ha vinto la metà delle speciali in programma, non ha tuttavia fatto il vuoto. Il leader del mondiale, Ott Tӓnak, è secondo a pochi secondi dal britannico (4,5 per la precisione) dopo essere stato al comando al termine delle tre prove mattutine. Molto competitivo anche Thierry Neuville che, a bordo della sua Hyundai i20 Coupé, è terzo staccato di 9,8 secondi da Evans ed è in crescita, dopo aver vinto l’ultima prova speciale odierna.
Hyundai che si mostra competitiva sull’asfalto corso, con Dani Sordo alle spalle del compagno di squadra, anche se è staccato di quasi trenta secondi dalla vetta. Segnali di risveglio anche da Teemu Suninen, che con l’altra Ford è al momento quinto, al termine di una giornata senza errori.
In difficoltà i padroni di casa, sia per quando riguarda i piloti che per il costruttore più atteso, ovvero Citroen. Sébastien Ogier è stato autore di un venerdì poco brillante, in cui ha perso terreno in ogni prova, soprattutto nella tornata mattutina. Nel corso del pomeriggio ha cercato di limitare i danni, ma domani partirà con 36 secondi da recuperare su Evans: non sarà facile salire sul podio nella gara di casa.
È andata peggio all’altro enfant du pays, Sébastien Loeb, che ha dovuto inseguire fin dalla prima speciale: colpendo un cordolo durante la PS1 ha rotto un braccetto della sospensione, perdendo 2 minuti solamente nella prima frazione. Risalito in ottava posizione provvisoria, alle spalle del finlandese Lappi, accusa quasi due minuti e mezzo da Evans.
Giornata da incubo per gli altri due portacolori della Toyota, Jari-Matti Latvala e Kris Meeke che hanno avuto problemi rispettivamente nel corso della quinta e della sesta speciale. Adesso sono 13° e 16°, con più di tre minuti e mezzo di distacco.
Domani ci saranno riscontri più definitivi, visto che bisognerà percorrere 174 km divisi in sei speciali, con la lunghissima prova di Castagniccia (47,18 km) da ripetere due volte.
1 | Evans/Martin | Ford Fiesta WRC | 1h09’3”6 |
2 | Tanak/Jarveoja | Toyota Yaris WRC | +4″5 |
3 | Neuville/Gilsoul | Hyundai i20 Coupé WRC | +9″8 |
4 | Sordo/Del Barrio | Hyundai i20 Coupé WRC | +26″1 |
5 | Suninen/Salminen | Ford Fiesta WRC | +30″9 |
6 | Ogier/Ingrassia | Citroen C3 WRC | +36″3 |
7 | Lappi/Ferm | Citroen C3 WRC | +46″3 |
8 | Loeb/Elena | Hyundai i20 Coupé WRC | +2’27″9 |
9 | Camilli/Buresi | Volkswagen Polo GTI R5 | +2’46″4 |
10 | Bonato/Boulloud | Citroen C3 R5 | +3’06″4 |