Il mondiale di Formula 1 2019 non è iniziato nel modo più atteso. Tutti si aspettavano un duello fra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton per la vittoria, col primo favorito in virtù dell’ottimo stato di forma della Ferrari nei test invernali. A svettare su tutti nel GP d’Australia è invece stato Valtteri Bottas, che ha dominato la gara e ha conquistato perfino il punto del giro più veloce senza particolari difficoltà.
Una delle sorprese della gara inaugurale del campionato è stata la competitività della Red Bull motorizzata Honda. Verstappen è riuscito a tenere un ritmo piuttosto interessante nella prima parte della corsa, e non distante da quello del terzetto di testa. Grazie a una strategia accorta, l’olandese dopo il pit stop si è trovato in scia a Vettel e lo ha superato di forza in curva 3 nel corso del trentunesimo giro. Il pilota della Red Bull ha poi chiuso la gara al terzo posto, a poca distanza da Hamilton, regalando alla Honda il primo podio dal suo ritorno in Formula 1 nel 2015.
Il risultato di Verstappen conferma la bontà del lavoro svolto dalla Honda nel corso dell’inverno, e Toto Wolff ha voluto sottolineare come tenga in grande considerazione il binomio Red Bull-Honda dopo quanto visto a Melbourne. “La Honda ha certamente fatto un grande balzo in avanti – ha dichiarato l’azionista della Mercedes al sito ufficiale della Formula 1- Se si dà un’occhiata ai riscontri delle velocità di punta in gara, si capisce che abbiamo una Red Bull molto diversa rispetto al passato. Sono molto veloci sui rettilinei, e questa è una bella cosa, perché vogliamo che la Red Bull possa lottare per le posizioni di vertice. Sono molto felice per la Honda: è il loro primo podio dal 2015 e se lo sono meritato. Hanno attraversato momenti duri, ma è bello vedere la Honda sul podio e i loro ragazzi così felici. Hanno un motore molto forte: basta guardare a come Verstappen ha sverniciato Vettel in curva 3. Hanno una potenza enorme. La combo Red Bull-Honda sarà una minaccia e, sulla base delle performance viste in Australia, andrà tenuta in considerazione in prospettiva titolo”.