Dopo le polemiche lanciate dalla McLaren nei confronti della Red Bull, accusata dal team di Woking di aver violato le regole in materia di team radio sul driver coaching, anche Toto Wolff ha espresso alcune critiche nei confronti delle nuove restrizioni sulle comunicazioni via radio. Wolff ha preso in esame quanto capitato a Rosberg, che nonostante un problema d’affidabilità non poteva ricevere informazioni dal muretto su cosa poteva fare di preciso per cercare una soluzione che gli potesse consentire di portare a termine la gara.

“E’ stato un incubo quanto accaduto con Rosberg,” ha detto Toto Wolff. “Potete immaginare come potevamo sentirci a non poter comunicargli nulla? E’ anche un problema di sicurezza. Come si può non poter parlare col proprio pilota se questo non vede alcuna informazione sul display del volante? Forse la gara di Singapore, con tutto ciò che è successo, porterà a qualche cambiamento in futuro sui team radio. Di certo i problemi di Nico hanno evidenziato delle lacune sulle nuove direttive riguardanti i team radio.”