Winterbottom e Courtney dominano le gare di Winton
29 Agosto 2013 - 14:31
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Winterbottom 1Gara 26:

Nel primo pomeriggio di Domenica scorsa si è svolta la seconda gara delle tre  in programma nel week-end, la quale richiedeva il completamento di 34 giri per un complessivo di 100 km.

Mark Winterbottom partito dalla quarta piazza ha lasciato sul posto James Courtney e Tony D’alberto che lo precedevano nella griglia di partenza. Alla prima curva però il francese Premat taglia la chicane per urtare il malcapitato Whincup e il veterano Ingall. Il ritiro è inevitabile e il campione uscente, è costretto nuovamente a vedere la gara dai box.

Infatti come da prowinterbottom 2nostico, il pilota del Ford Performance Racing non ha avuto intoppi nel corso dei 34 giri, andando a prendersi comodamente una bandiera a scacchi che gli ha garantito il recupero necessario per poter battagliare per il titolo; dall’ altro lato il povero Jason Bright si è dovuto accontentare del secondo posto, impensierendo la Ford Falcon numero 5 solo un paio di volte  nelle tornate finali.

Terzo posto per un rinvigorito Courtney, il campione del 2010, che torna a sperare per il titolo. Un Courtney che nonostante abbia ottenuto un buon piazzamento ha faticato a superare D’alberto, pilota non di alto livello e che spesso ottiene scarsi risultati.

Ottimo quinto posto di Shane Van Gisbergen, autore di una solida gara e  priva di errori ha ritrovato un pò di smalto dopo qualche prestazione deludente nel prove precendenti.

Male invece, gli altri Top: Lowndes chiude oltre la decima posizione e  Davison agguanta un immutato settimo posto. Infine ottima la rimonta del vincitore di venerdì, James Moffat partito 25° ha poi chiuso in 11° posizione.

 

Gara 27:

La terza ed ultima gara si è dimostrata quasi un copione della precedente, solo che questa volta c’è stato il cambio dei testimoni.  A fare da mattattore è stato James Courtney partito dalla pole ha guidato il tracciato al limite della perfezione.

Giusto le uscite di pista dei fratelli Kelly e Davison sono solo serviti a ricompattare il gruppo, poi non c’è stata storia. A comandare erano i piloti mezza fascia con i big che arrancavano nelle retrovie, rallentati delle Mercedes; infatti è da segnalare la strepitosa gara in rimonta del “Kiwi” Fabian Coulthard che a mio modo di vedere, se avesse avuto qualche giro in più a disposizione avrebbe seriamente minacciato la prima posizione di Courtney.

Il giovane Mostert continua a sorprendere i fan e i team agguantando un meraviglioso terzo posto dopo la sorprendente vittoria a Ipswich un mese fa. Mostert però avrebbe potuto chiudere dietro al vincitore, ma da dietro rinveniva  il Kiwi infuriato di Coulthard, autore di un sorpasso da manuale nel ultimo giro.

Quarto giunge il compagno di Courtney, Garth Tander sfortunato nel tentativo di sorpassare Mostert all’ ultima curva. Posizione invece confermata per Van Gisbergen a dimostrazione di uno stato di forma a dir poco buono se si considera che ha recuperato 5 posizioni in gara.Courtney

Solita nota dolente del weekend spetta al Red Bull Racing Australia con Lowndes decimo e Whincup ancora nelle retrovie. Prove completamente da dimenticare per il team, nella speranza di fare meglio nelle prossime gare che contano il doppio o il triplo di quelle svolte finora.

Whincup mantiene la leadership anche se si vede mangiare metà del suo vantaggio: a 55 punti troviamo Will Davison seguito a 70 da Winterbottom e 72 da Lowndes. Coulthard e  Courtney rientrano in carreggiata per il titolo

Ora ci aspetta una pausa di 3 settimane e chiusa la stagione estiva, il gran turismo australiano si getta nelle gare enduro:  Sandown 500, Bathurst 1000 e Armor All Gold Coast 600.