Il Winter Trophy di Adria chiude la stagione F4 2014
07 Novembre 2014 - 15:17
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Il F.4 Winter Trophy ha attirato l’attenzione sulla categoria di nuovi piloti. Chiusa la stagione d’esordio, all’appuntamento fuori campionato di Adria hanno fatto “palestra” potenziali futuri protagonisti. Il 2015 è in arrivo.

PRONTI AL PRIMO SALTO.

Ci vorrebbe un gran cartello “Lavori in corso” all’ingresso del paddock invernale della F.4: quel piazzale virtuale che, a stagione conclusa, unisce con ogni mezzo di contatto i team che preparano l’anno successivo con i nuovi protagonisti che vorrebbero entrare nella categoria. Il carattere “live”, proprio della F.4 Tricolore, ha invece realizzato il contatto diretto, in un evento fuori stagione. Per fare conoscenza con la monoposto niente di meglio che una gara-test, occasione creata lo scorso weekend all’Adria International Raceway con il Winter Trophy. L’opportunità non è sfuggita a tanti giovani piloti, in procinto di compiere la svolta di carriera con il primo salto in automobilismo. Un evento “one shot”, fatto di due gare con classifica finale, è stata l’ottima ragione per una riunione in pista, con tanti test e nuovi protagonisti con la F.4 nel mirino. Il contesto ha avuto anche un suo valore simbolico, visto che nello stesso complex dell’Adria Raceway le gare F.4 si sono svolte in contemporanea con la WSK Final Cup, manifestazione di chiusura del calendario karting di WSK Promotion.

DALL’INGRESSO PRINCIPALE.

Ralf Aron, conclusa la propria carriera nel karting, ha sondato con successo la F.4, salendo sulle vetture del Prema Power Team per aggiudicarsi il Winter Trophy. Il giovane estone ha raccolto risultati speculari a quelli del più esperto brasiliano Joao Vieira (Antonelli Motorsport): l’ex-aequo tra i due, che hanno messo entrambi a segno una vittoria, un secondo posto e un giro più veloce, è stato risolto dal miglior tempo segnato in prova da Aron, che si è così aggiudicato il Trofeo. Notevole anche l’esordio di Guanyu Zhou, team mate di Aron: anche il quindicenne di Shanghai è nella fase di transito dal karting alla monoposto e, dopo aver accumulato gli iniziali chilometri di test, è passato stavolta ai risultati, centrando il terzo posto.

GUARDANDO IL 2015.

In prospettiva 2015, la manifestazione di Adria ha presentato altri potenziali protagonisti, come il danese Jan Dalgard Jonck (Diegi Motorsport), quinto dietro il romano Matteo Desideri (Antonelli Motorsport). Si è mostrato positivo un altro esordiente, il diciassettenne tedesco Luis-Enrique Breuer, che ha corso con Israel F.4 by Torino Squadra Corse: il team israeliano ha triplicato lo spiegamento, aggiungendo Breuer al già esperto Bar Baruch, con la terza vettura riservata al russo Alexey Chucklin. L’interesse da oltreoceano è confermato da Jonathan Cecotto, figlio quindicenne dell’iridato moto Johnny Cecotto, in gara con il team F&M insieme a Giovanni Altoè e a Gianluca Gabbiani.