L’incidente di Pocono continua a farsi sentire sul corpo di Robert Wickens. Il pilota canadese è sotto cure mediche da più di due settimane, dopo essere finito a muro a quasi 350 km/h al settimo giro della ABC Supply 500. Il pilota dello Schmidt-Peterson nell’incidente si è rotto le caviglie, il braccio destro e ha riportato alcune contusioni sparse. Ma nell’impatto ha subito anche alcuni danni a livello spinale, ancora non quantificabili a diciotto giorni di distanza dalla gara di Pocono.
Ad ogni modo Wickens non è in pericolo di vita e sta meglio. Il canadese è cosciente, respira in modo autonomo e parla tranquillamente coi familiari. A testimoniare il miglioramento delle sue condizioni vi è anche il trasferimento dal Lehigh Valley Hospital dov’era ricoverato al Methodist Hospital di Indianapolis, città nella quale Wickens abita e proseguirà le cure.
Il pilota dello Schmidt-Peterson è alle prese con una lenta convalescenza, e le corse per il momento sono ancora molto lontane. Nel frattempo da Portland, sede del penultimo round della stagione 2018 della IndyCar, è arrivata una bella notizia dal punto di vista sportivo per Wickens, che lo spronerà a fare tutto il possibile per proseguire al meglio verso il recupero. Il canadese si è aggiudicato il titolo di Rookie of the Year della IndyCar. Un riconoscimento importante, considerando che Wickens è stato costretto a saltare gli ultimi tre appuntamenti del campionato, con il round finale di Sonoma che attribuirà un punteggio doppio. Wickens ha vinto il premio di miglior debuttante grazie a quattro podi e dieci piazzamenti nella top ten ottenuti nelle quattordici gare da lui disputate. Nonostante l’infortunio, l’ex DTM è ancora settimo nella classifica piloti.
L’ULTIMO COMUNICATO SULLE CONDIZIONI DI WICKENS – 31 AGOSTO
#GetWellWickens