Liberty Media è sempre più decisa a estendere il calendario di Formula 1 a oltre 21 gare a partire dal 2019. Per questo motivo, diversi Paesi stanno trattando con Sean Bratches per cercare di avviare delle possibili trattative già in vista di quella data e tra questi rientra l’Argentina, che ha abbandonato il Circus iridato alla fine del 1998.

In questi giorni il responsabile della FIA Charlie Whiting, insieme ai rappresentanti dell’Automobile Club Argentino (ACA) e dell’Associazione dei Piloti Argentini (Asociacio Argentina de Volantes), ha ispezionato lo storico circuito di Buenos Aires in questi giorni e pare che sia rimasto piuttosto soddisfatto degli attuali standard dell’autodromo, sottolineando comunque alcune aree da migliorare per ottenere l’ok definitivo ad ospitare un Gran Premio di Formula 1.

Ovviamente non sarà sufficiente per l’Argentina rispettare le direttive della FIA per riuscire a rientrare nel calendario della massima serie a ruote scoperte, ma bisognerà vincere la concorrenza agguerrita di altri Paesi come Turchia, Portogallo e Stati Uniti, questi ultimi sempre più interessati ad avere un secondo GP dopo quello di Austin.