Wehrlein, una scelta coraggiosa che ha pagato
15 Maggio 2017 - 0:04
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GP Spagna 2017
Il tedesco porta i primi punti alla Sauber grazie alla "pazza" strategia ad una sola sosta

Pascal Wehrlein

La prima grande impresa del 2017 di Pascal Wehrlein arriva nel Gran Premio di Spagna. Il pilota tedesco, tra i più chiacchierati e discussi nel pre-campionato come papabile sostituto di Nico Rosberg in Mercedes, ha portato una modesta Sauber per la prima volta a punti in questa stagione.

Il numero 94, infatti, ha concluso al settimo posto la gara di Barcellona (poi ottavo per via della penalità di cinque secondi per non aver rispettato il paletto in ingresso della pit lane, ndr), puntando tutto su una pazza strategia ad una sola sosta, quando la restante parte dello schieramento ha optato per due o addirittura tre pit stop.

Wehrlein ha saputo gestire molto bene le sue gomme, sia quelle Soft utilizzate nella prima parte di gara, sia le Medium nella parte conclusiva, difendendosi dagli attacchi dei rivali che gli mettevano costante pressione alle spalle.

“E’ stata una gara molto positiva per me oggi – ha detto Wehrlein – Sono davvero felice soprattutto perché la macchina c’era anche con le prestazioni e si è comportata benissimo nonostante la strategia estrema a un solo pit stop. Non potevamo certo immaginare un risultato così competitivo al termine delle tre sessioni di prove libere”.

“Finalmente siamo riusciti a smuovere la classifica e questa è una grande iniezione di fiducia per me e per il team – ha aggiunto il tedesco – Voglio ringraziare pubblicamente tutti  ragazzi della squadra, hanno davvero fatto un ottimo lavoro durante tutto il weekend. Ora spero che gli ulteriori aggiornamenti sulla vettura che arriveranno a Monaco ci consentano di ripetere tali risultati”.

Anche il team principal della Sauber, Monisha Kaltenborn, ha ammesso che la strategia studiata per la gara era partita come un azzardo e ha elogiato la grande prestazione di Wehrlein, soprattutto dopo il brutto periodo attraversato a inizio anno a causa dell’incidente nella race of Champions di Miami.

“Sapevamo che era una strategia rischiosa, ma i nostri ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro, sapendo cogliere tutte le occasioni che si sono presentate, soprattutto la Virtual Safety Car – ha detto la KaltenbornOvviamente non puoi fare ciò se non hai un pilota in grado di gestire alla perfezione queste gomme, perciò gran parte del merito va a Pascal. Lui è un ragazzo molto forte, ha dovuto subire tante critiche dopo quello che è successo quest’inverno, ma questa è stata la migliore risposta a tutti coloro che non lo ritenevano all’altezza”.

Con questo risultato, la Sauber guadagna la nona posizione nella classifica costruttori, lasciando l’ultimo posto alla McLaren Honda, grande delusione di quest’avvio di stagione.