Pascal Wehrlein anche nel 2019 non potrà correre in Formula 1. Nonostante due annate tutto sommato positive con team di basso livello come Manor e Sauber, il campione DTM 2015 non ha trovato un posto da titolare nella passata stagione, e complice la totale assenza di opzioni in Formula 1 per il 2019 ha preferito rescindere il contratto che lo legava alla Mercedes piuttosto che rimanere “in panchina” per un altro anno con uno stipendio garantito dalla scuderia tedesca.
Dopo aver rifiutato un posto in Formula E con HWA e un contratto triennale, Wehrlein nel 2019 si ritroverà a essere il pilota di riferimento della Ferrari nel lavoro al simulatore di Maranello. L’ex pilota della Sauber avrà il compito di testare da remoto tutte le possibili soluzioni di assetto che la Ferrari potrebbe utilizzare nelle ventuno gare del mondiale. Il pilota tedesco dovrebbe inoltre correre la 24 Ore di Le Mans con una vettura GTE del Cavallino Rampante.
Oltre all’impegno nella gara più importante del mondiale endurance, Wehrlein potrebbe fare qualche apparizione anche in IndyCar. Il più giovane campione della storia del DTM non ha infatti nascosto di avere anche questa opzione in ballo.“Potrei correre anche in altre due categorie (oltre al Formula 1, ndr), una in Europa e una in America,” ha ammesso Wehrlein al podcast ‘Starting Grid’.
Ricordiamo che alcuni team della IndyCar, come Carlin Racing e Rahal Letterman Lanigan, stanno cercando dei piloti part timer per il 2019.