Il FIA WEC 2017 si annuncia molto combattuto, con l’elenco iscritti che è stato diffuso durante la conferenza stampa svoltasi ieri che ha dato chiarezza su chi vedremo in pista a competere per il titolo sulle piste di tutto il mondo.
Per quanto riguarda la classe regina, l’assenza dell’Audi si è rivelata pesante, infatti al via avremo appena 5 vetture, ma con molta qualità. Infatti avverrà lo scontro fra titani, Porsche contro Toyota. Il team tedesco campione del mondo in carica schiera 2 919 Hybrid ufficiali e aggiornate per il 2017: sulla numero 1 il campione del mondo Neel Jani, con i nuovi compagni Andrè Lotterer e Nick Tandy. Sulla numero 2 si alterneranno Brendon Hartley, Timo Bernhard e Earl Bamber. La Toyota risponde con 2 TS050 Hybrid, vettura che sarà presentata il 31 marzo a Monza, prima dei test pre-stagionali. Sulla numero 7 ci saranno Mike Conway, Kamui Kobayashi e il nuovo acquisto Jose Maria Lopez, dominatore con la Citroen del WTCC negli ultimi anni. Il team nipponico porterà una terza vettura con il numero 9 a Spa e Le Mans ( forse anche al Fuji per la gara di casa), ma per il momento su quest’auto è ufficiale solo Stephane Sarrazin, da annunciare gli altri 2 piloti. Da segnalare l’unica vettura privata e non ibrida schierata in questa classe, la ByKolles Racing numero 4 dove ha trovato un volante il grande Robert Kubica.
In LMP2 si prospettano scintille, anche se va messo in evidenza il fatto che sarà un monomarca delle neonate Oreca 07 Gibson. L’unica eccezione va fatta per le 2 Alpine 470 Gibson del Signatech Alpine, con le vetture numero 35 e 36, con al momento gli unici piloti annunciati che sono Stephane Richelmi e il campione della categoria 2016 Nicolas Lapierre. Importante il passaggio a questa categoria del Rebellion Racing. Il team elvetico schiera 2 Oreca nella categoria cadetta dei prototipi, che avranno i numeri 13 e 31. Sulla prima si divideranno il volante Nelson Piquet, Mathias Beche e David Heinemeier-Hansson, sull’altra troveremo Nicolas Prost, Bruno Senna e Julien Canal. Presenti anche il Team Manor e il Team TDS. Va fatto un discorso diverso per quanto riguarda Le Mans. Infatti la pista di Le Mans sarà letteralmente invasa dalle LMP2, che saranno ben 25! Qui saranno presenti le nuovissime Dallara e Ligier, vetture che durante la stagione andranno a militare nell’European Le Mans Series. Da segnalare la presenza della pattuglia italiana con il team tutto tricolore Villorba Corse, che schiererà una Dallara Gibson con il numero 47 che sarà divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.
Guerra aperta anche in GTE PRO. Per quanto riguarda il WEC, le sfidanti saranno 8, divise tra 2 Ferrari, 2 Porsche, 2 Ford e 2 Aston Martin. La Ferrari, team campione del mondo costruttori in carica, conferma un paio di 488 GTE con i numeri 51 e 71. Sulla prima è certa la presenza di James Calado, mentre Bruni è molto in dubbio dato il suo quasi certo passaggio in Porsche. Sulla 71 confermati Rigon e Bird. La Porsche, con la nuova 911 a motore centrale torna ufficialmente nel WEC, dopo un anno di assenza. I piloti sicuri sono Richard Lietz, Michael Christensen e Frederick Makowiecki, il quarto chissà, potrebbe essere proprio Gimmi Bruni. La Ford porta 2 GT ufficiali, e dopo la vittoria a Daytona è forse la vettura da battere in questa categoria. I numeri sono i tradizionali 66 e 67. Stefan Mucke, Olivier Pla e Billy Johnson sulla prima, Andy Priaulx, Harry Ticknell e il nuovo acquisto Pipo Derani sulla seconda. L’Aston Martin porta la vettura più arretrata in pista, ma può contare su ottimi piloti. Sulla numero 95 ci saranno Nicki Thiim e Marco Sorensen ( i 2 campioni tra i piloti nel 2016), sulla 97 Darren Turner e Jonny Adam.
Alla 24 ore di Le Mans anche in questa classe il numero degli iscritti crescerà notevolmente. Sarà presente una terza Ferrari 488 per il team Risi, l’aggiunta di altre 2 Ford GT per il Chip Ganassi Team USA, e l’arrivo delle Corvette ufficiali sempre dall’altra parte dell’oceano.
La GTE AM è forse la classe con meno interesse per quanto riguarda il rapporto iscritti e la qualità che propone, ma le macchine in pista sono comunque di ottimo livello. Per quanto riguarda il WEC, sono solo 5 gli iscritti. Le 2 Ferrari 488 GTE, con la numero 54 affidata al team Spirit of Race, con Francesco Castellacci e Thomas Flohr. Un’altra per il team Clearwater Racing con il numero 61, divisa da Matt Griffin, Keita Sawa e Weng Sun Monk. Ci saranno anche 2 Porsche 911 RSR ( vecchio modello). La numero 77 per il Dempsey Proton Racing con l’unico pilota che al momento è il patron Ried, e una per il Gulf Racin numero 86 con Michael Wainwright. Classica presenza dell’Aston numero 98 di Pedro Lamy, Paul Dalla Lana e Mathias Lauda. A Le Mans le vetture diventeranno ben 15, in arrivo molte dalla Le Mans Series. Si aggiunge un altra Aston del team Beechdean, ci sarà ancora spazio per una Ferrari 458 Italia con il team JMW Motorsport e molti altri concorrenti che renderanno molto interessante, almeno alla 24 ore, anche questa classe.
L’appuntamento è per i test dell’1-2 aprile a Monza, con la possibilità quindi di vedere per la prima volta il WEC in Italia, anche se per dei test. Qui verranno svelate le nuove Porsche e Toyota, e ci faremo subito un’idea su chi arriverà favorito alla 6 ore di Silverstone, che aprirà la stagione 2017 di questo fantastico mondiale.