WEC Spa GTE | Bird e Rigon si confermano con la Ferrari 488
07 Maggio 2016 - 23:16
|

Se per la gara dei prototipi a farla da padrone sono stati i tanti errori ed i tantissimi problemi di affidabilità, nella gara delle GT tanti duelli ravvicinati e pochi ma decisivi colpi di scena.

A trionfare sullo storico circuito di Spa sono stati, per la seconda volta consecutiva quest’anno, Bird e Rigon sulla 488 GTE del Team AF Corse. In seconda posizione la Ford GT #67 del team Ganassi, al primo podio nel WEC, terza l’Aston Martin #97. La gara è stata fondamentalmente un monologo Ferrari sin dal via. Le vetture di maranello infatti, hanno subito preso un grande margine sulla concorrenza lasciando alle Aston ed alle Ford la lotta per l’ultimo gradino del podio. Niente da fare per la Porsche 911 del team Dempsey-Proton Racing troppo lontana nella prestazione pura, sul circuito belga. A guidare sempre il gruppo sono stati Bruni e Calado con la rossa #51, quest’ultimo era ormai certo della sua prima affermazione nel WEC dato il buon gap sull’auto gemella. A poco meno di 10 minuti dal termine però, la disfatta totale. La Ferrari 488 #51 rientra nei box col cofano posteriore fumante, mentre perde la leadership della gara viene portata all’interno del box, commoventi le immagini di Calado disperato nell’abitacolo con le mani sul casco.

image

Da segnalare che gli unici due ritiri nella classe GTE, sono arrivati con due incidenti. Il primo nelle prime ore di gara accorso all’Aston Martin #95 dopo un contatto con una LMP2. La vettura inglese si è addirittura cappottata dopo aver impattato violentemente le barriere, per fortuna ne è uscito illeso Thiim che era al volante. Il secondo incidente invece, è stato ancora più spaventoso. La Ford #66 era da molti minuti ai box per alcuni problemi al turbo, una volta risolti la vettura è rientrata con al volante Mucke. Pochi giri dopo, un problema alla parte posteriore sinistra ha fatto girare improvvisamente la vettura mentre affrontava ad altissima velocità l’Eau Rouge-Radillion. Lo scontro con le barriere è stato violentissimo e c’è voluto del tempo per estrarre il malcapitato tedesco dall’abitacolo. Fortunatamente sembra aver accusato “solo” una contusione alla coscia sinistra.

In GTE AM la vittoria è andata all’Aston Martin #98, dominatrice assoluta nelle qualifiche di ieri. Quest’oggi però, solo nel finale sono riusciti a conquistare la prima posizione, dopo averla persa per avvicendamenti ai box. Secondo posto per la Ferrari 458 sempre in mano al team AF Corse che niente ha potuto all’attacco finale del veterano Pedro Lamy, terzo posto per la Corvette del Labre Competition.

image