WEC, Nurburgring – LMP: Doppietta Porsche nella gara di casa
30 Agosto 2015 - 19:16
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Il Mondiale Endurance, giunto al giro di boa, ha visto nella 6 ore del Nurburgring la quarta delle otto gare previste nel campionato 2015. Dopo l’eccezionale pole position ottenuta dalla Porsche #18 nella giornata di sabato, il team tedesco è riuscire a centrare anche la vittoria nella gara odierna. Trionfo arrivato dopo un dominio durato sei ore, all’inizio con la #18 e quindi con la #17, con l’equipaggio composto da Mark Webber, Timo Bernhard e Brendon Hartley che conquistano la loro prima vittoria con la squadra tedesca. Seconda posizione per l’altra Porsche, la #18 di Lieb/Dumas/Jani che hanno sofferto un problema al consumo di carburante, che li ha portati a effettuare tre stop and go per un totale di 95 secondi di penalità. Questa è la prima doppietta della casa di Stoccarda dal ritorno nel mondiale endurance avvenuto l’anno scorso. Tra le due vetture un giro di distacco.

Seconda posizione che è stata assicurata da Porsche dopo aver a lungo battagliato con le due vetture cugine, le Audi che non sono mai riuscite a impensierire la prima posizione ma che hanno tentato il tutto per tutto di conquistare i restanti due posti sul podio. Nell’ultima mezz’ora di gara, però, Audi ha deciso di conservare le posizioni e non andare all’attacco della seconda piazza. Terzo posto occupato prima dalla #8 per tentare l’attacco alla Porsche, quindi conquistato dalla #7 per favorire Lotterer/Fassler/Treluyer nella lotta al campionato. Fuori dal podio la #8 con Di Grassi/Jarvis/Duval. Le due vetture di Ingolstadt sono arrivate a circa 15 secondi dalla seconda posizione.

Gara a parte per le due Toyota che continuano in questa loro stagione negativa. Per loro nuovamente quinta e sesta posizione con la TS040 dei campioni del mondo che ha preceduto la #2. Per loro rispettivamente tre e quattro giri di gap dal vincitore della gara.

A chiudere la classifica delle LMP1 c’è il team ByKolles che ha centrato il primo successo stagionale tra le case private, dopo un inizio di stagione non proprio emozionante. Nonostante la perdita dell’alettone posteriore durante il corso della gara, il che ha portato ad una Full Course Yellow, non ha fermato l’avanzata verso il trionfo facilitata anche dai problemi della Rebellion. Scuderia svizzera che con la #12 ha accusato solo 2 giri di svantaggio dalla ByKolles, nonostante alcuni problemi, mentre la #13 ha percorso solamente un giro andando a parcheggiare subito la vettura all’uscita dei box dopo circa 5 chilometri di gara.

Per quanto riguarda la classe LMP2, dopo il magnifico trionfo alla 24 Ore di Le Mans, il team KCMG con Nick Tandy (vincitore della Le Mans con Porsche), Matthew Howson e Richard Bradley ha centrato il secondo successo stagionale consecutivo dopo, appunto, la gara francese. La forza del G-Drive Racing non è bastata per imporsi sulla singola vettura del team di Honk Kong. Il team russo, è riuscito solamente a conquistare i restanti due gradini del podio con la #26 di Bird/Canal/Rusinov, a 71 secondi dal vincitore, che ha preceduto la gemella #28 di Derani/Yacaman/Gonzalez.