A ventuno giorni di distanza dalla gara inaugurale a Silverstone, la storia non è cambiata nemmeno a Spa, infatti a vincere la seconda tappa stagionale del FIA World Endurance Championship è la Audi R18 #17 di Andrè Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler. Il primo equipaggio Audi, nonostante diversi problemi al motore che ha perso notevole potenza per brevi istanti durante le prime fasi della gara, è riuscito a chiudere davanti alla Porsche #18 di Neel Jani, Romain Dumas e Marc Lieb. Tra le due vetture che si sono date battaglia fianco a fianco, ma anche a distanza, solamente 13.4 secondi di gap dopo 6 ore di gara. Terzo posto per la seconda della Porsche, la #17 che così come ha Silverstone ha dominato la prima parte della corsa, ma a differenza della gara inglese questa volta la vittoria è sfuggita per un errore di Brendon Hartley che ha violato il regolamento tagliando la Bus Stop e mettendo i pericolo i commissari. La #17 di Hartley, Webber e Bernhard ha chiuso con 1 giro di gap.
Quarto posto per l’Audi #9 di Albuquerque, Bonanomi e Rast. La vettura tedesca ha avuto dei problemi elettronici che hanno costretto l’equipaggio a perdere diversi minuti all’interno dei box. Dietro di loro con un ulteriore giro di gap si è classificata la prima delle Toyota, la #2 di Conway, Wurz e Sarrazin. Segue a soli 51 secondi la Porsche #19 vittima di un incidente con la Porsche #91 nel primo quarto d’ora della gara. Si tratta quindi di un 6° posto all’esordio per Nico Hulkenberg, Nick Tandy ed Earl Bamber.
Gare da dimenticare per la Audi #8 di Jarvis, di Grassi e Duval che, dopo diverse noie alla vettura nel corso della gara, hanno concluso la gara a muro a 3 minuti dal termine per un problema simile a quello della gemella #7. Ottava posizione e ultima delle LMP1 per la Toyota campione del mondo di Davidson e Buemi. Per loro una lunga sosta ai box durata oltre 20 minuti con conseguente ritardo di 14 giri dai vincitori della gara.
La prima delle vetture di classe LMP2 si è piazzata in nona posizione ed è la Gibson 015S #38 del team Jota Sport con Mitch Evans, Simon Dolan ed Harry Tincknell. Per loro un giro di vantaggio sulla Ligier JS P2 #28 del team G-Drive Racing con Derani, Yacaman e Gonzalez. Gara sfortunata per i loro team mate Rusinov, Canal e Bird che proprio mentre occupavano la seconda posizione sono stati costretti a rientrare ai box per problema al motore. Doppia G-Drive sul podio negato da questo problema; a sfruttare l’occasione è il team Sard Morand con Webb, Ragues e Amberg.
Migliora la Strakka Racing che a Spa conclude in quinta posizione di classe. Pessima gara per l’Extreme Speed Motorsports che hanno chiuso in 23a e 30a posizione totale, quindi giornata sfortunata per loro.