SHANGHAI – Il penultimo appuntamento del Mondiale Endurance targato FIA ha visto una Ferrari con qualche difficoltà nel corso dell’intero week-end. A partire dalle qualifiche il team AF Corse con la vettura #51 guidata da Gianmaria Burni e Giancarlo Fisichella non è riuscito ad ottenere buoni risultati. Il secondo miglior tempo della sessione di Bruni non è bastato per poter ottenere una posizione tra i primi, dato che la media dei quattro tempi fatti registrare ha relegato la vettura #51 in sesta ed ultima posizione di classe.
Nonostante tutto Gianmaria è riuscito a mettere in atto un’eccellente partenza che lo ha subito portato in seconda posizione. La partenza era determinante” afferma il pilota “dopo una qualifica molto opaca, sono andato all’attacco cercando di portarmi vicino alle Aston e riuscendo a superarne anche una. Purtroppo poi non ho potuto inseguire come volevo la prima posizione poichè con gomme morbide non riuscivo ad avere un passo superiore”.
La 458 Italia del team AF Corse, inoltre, è stata vittima di vittima della rottura dell’ammortizzatore che ha portato Bruni e Fisichella ad accontentarsi del quarto posto finale. Il pilota romano ha quindi espresso la sua considerazione sulla gara e sul prossimo round in Bahrain: “E’ stata una gara per me molto faticosa. Ho guidato 4h una macchina difficile da tenere in pista. Ora sarà dura poiché il campionato si giocherà tutto in Bahrain, chi vincerà conquisterà il titolo”.