Grande giornata in casa Aston Martin che riesce a togliersi l’amaro rimasto in bocca nella gara inaugurale della stagione grazie alla doppia vittoria conquistata nelle due classe GT.

Gara dominata da parte della Vantage V8 #99 con Fernando Rees, Alex MacDowall e Richie Stanaway, i quali sono stati disturbati solo nelle ultime due ore dalla Ferrari 458 Italia #51 di Gimmi Bruni e Toni Vilander in netto miglioramento. Vittoria ottenuta dalla casa inglese grazie anche al minuto di stop&go inflitto alla Ferrari per una distrazione del team nell’ultimo pit stop di Bruni. Una ruota vagante è costata agli italiani la seconda vittoria consecutiva del 2015, andando a chiudere al quarto posto di classe con 73 secondi di ritardo.

Tra i due equipaggi hanno chiuso le due Porsche del Team Manthey con la #92 di Lietz e Makowiecki (a 29.5 secondi dal leader) che hanno preceduto i team mate della #91, Muller ed Estre, di quasi 30 secondi. La seconda delle vetture Porsche è stata protagonista dell’incidente ad inizio gara con la Porsche #19 LMP1, quindi per la vettura GT la gara ha visto anche l’obbligo di scontare una penalità per aver causato l’incidente.

Quinto e sesto posto per le altre due Aston Martin con la #97 di Turner, Mucke e Bell che hanno preceduto Sorensen, Nygaard e Adam con la #95. Brutta gara invece per James Calado e Davide Rigon che hanno creato un po’ di scompiglio in pista con conseguenti penalità (ben due, ndr) che hanno portato la Ferrari #71 a tagliare il traguardo con un giro e mezzo di ritardo dai vincitori.

Per quanto riguarda la gara delle GTE Am, la vittoria è stata portata a casa dall’equipaggio della Vantage #98 di Paul Dalla Lana, Pero Lamy e Mathias Lauda. I portacolori del team inglese hanno preceduto la Ferrari #83 di AF Corse con Aguas, Perrodo e Collard e l’altra Ferrari, la #72 di SMP Racing con Bertolini, Shaytar e Basov.

A un giro dall’ultimo gradino del podio la prima delle Porsche, quella del team Abu Dhabi Proton, quindi quella del team di Patrick Dempsey. Chevrolet Corvette C7 del team Larbre Competition fuori gioco anche in Belgio, questa volta per colpa di un contatto con una LMP2.