WEC, 6h Shanghai – Gara: Davidson e Buemi vincono. Ora il titolo è più vicino
02 Novembre 2014 - 10:42
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Lo Shanghai International Circuit è stato il teatro del sesto atto stagionale del FIA World Endurance Championship. Dopo lo stesso tempo ottenuto in qualifica dalla Porsche #14 e dalla Toyota #8, la gara ha visto tutt’altro che uno scontro alla pari tra la casa tedesca e quella giapponese.

B1Z5zl1IEAE8oFyLa gara è iniziata con un incidente al primo giro tra la KCMG #47 e la Ferrari 458 #51 del team AF Corse. Per Gianmaria Bruni e Alexander Imperatori non c’è stata nessuna conseguenza grave. In compenso la vettura di sicurezza ha guidato il gruppo per oltre 20 minuti prima di dare il via libera.

La corsa si è conclusa con una strepitosa doppietta da parte delle Toyota. Anthony Davidson e Sebastien Buemi sono stati i primi a tagliare il traguardo con la loro Toyota TS040 #8. Alle loro spalle i compagni di squadra Nakajima/Wurz/Sarrazin che hanno chiuso la loro gara con un giro di svantaggio rispetto ai vincitori. Gradino più basso del podio per la Porsche partita in pole con Lieb/Jani/Dumas.

Gara sottotono per le Audi che hanno avuto poche occasioni di poter cogliere il terzo gradino del podio. Le due R18 e-tron quattro hanno finito la gara in quarta posizione con Fassler/Lotterer/Treluyer e al quinto posto con Kristensen/di Grassi/Duval. La Porsche 919 Hybrid #20 di Webber/Hartley/Berhard chiude il gruppo delle LMP1-H.

Così come in griglia, anche all’arrivo le posizioni delle LMP1-L vedono la Rebellion R-One #12 davanti alla gemella #13 e quindi la Lotus CLM P1/01 che ha concluso la sua prima gara dall’esordio ad Austin.

Passando in classe LMP2, la vittoria è stata nuovamente conquistata dal team G-Drive Racing con Olivier Pla, Roman Rusinov e Julien Canal. Secondo posto per la Honda HPD #30 del team Extreme Speed Motorsports con Sharp/Dalziel/Gonzalez. Terzo posto per la Nissan Oreca #27 dello SMP Racing con Minassian, Zoblin e l’italiano Mediani.

Doppietta Porsche in classe GTE Pro con la 911 RSR #92 di Patrick Pilet e Frederic Makowiecki che hanno portato a casa la vittoria, davanti a Lietz e Bergmeister con la Porsche #91. La prima delle Ferrari, ed unica rimasta in gara, è la #71 del team AF Corse con Davide Rigon e James Calado.

Anche in classe GTE Am si è compiuta una doppietta, questa volta in casa Aston Martin. Pedro Lamy, Paul Dalla Lana e Christian Nygaard sono stati i primi a chiudere sotto la bandiera a scacchi precedendo di 81 secondi la Vantage #95 di Stanaway/Poulsen/Heinemeier-Hansson. Anche nella classe amatori, la terza piazza è ad appannaggio di una Ferrari 458 Italia. Questa è la #75 del team 8 Star Motorsports guidata dal trio italiano Roda/Ruberti/Cressoni.

In seguito all’appuntamento di Shanghai, Davidson e Buemi sono più vicini alla conquista del titolo mondiale endurance. L’equipaggio della Toyota, infatti, ha ora 42 punti di vantaggio rispetto ai primi inseguitori, ovvero Fassler, Lotterer e Treluyer.

In classe GTE Pro invece è stata rimandata la festa mondiale in casa AF Corse. Bruni e Vilander, con il ritiro di oggi, non sono riusciti a concludere davanti a Makowiecki e portare a casa il campionato. Il pilota francese, con la sua vittoria, ha dimezzato il gap in classifica dai due piloti Ferrari.

La prossima gara, settimo round della stagione 2014 del mondiale endurance, si svolgerà tra due settimane al Bahrain International Circuit.