Condizioni miste sul tracciato tedesco del Nurburgring, dove il sole si alterna con la pioggia creando il caos. A sfruttare questa situazione incerta è l’Audi che nella gara di casa riesce a monopolizzare l’intera prima fila dello schieramento di partenza. La più veloce è la #7 che con Fassler e Lotterer ha segnato la media su due giri di 1:39.444. Il tempo migliore della sessione è quello della #8, ottenuto al secondo tentativo. Il primo nettamente più lento ha portato Di Grassi, Duval e Jarvis a ottenere la seconda media sui tempi, con un ritardo di 244 millesimi dai team mate.
Monopolio assoluto della Germania dato che in seconda fila si sono piazzate le due Porsche con la vettura campione del mondo di Webber, Bernhard e Hartley che ha preceduto la #2 di Dumas, Jani e Lieb. Entrambe le auto della casa di Stoccarda hanno riportato un gap di circa 4 decimi dalle cugine di Ingolstadt.
Peggio le due Toyota, le quali hanno fatto segnare una media sui tempi di 1.2 e 1.3 più alta rispetto alla vettura in vetta alla classifica. La #6 di Sarrazin, Conway e Kobayashi ha preceduto la #5 di Davidson, Buemi e Nakajima.
Per quanto riguarda le LMP1 private la pole è della Rebellion #13 di Tuscher, Kraihamer e Imperatori, i quali hanno segnato una media di 1:46.081, precedendo di 8 decimi la ByKolles e di 9 l’altra Rebellion.
In classe LMP2 tempo più veloce della G-Drive Racing #26 di Rusinov, Rast e Brundle. La Oreca-Nissan del team-inglese ha preceduto di 0.743 secondi la Signatech Alpine #36 con Menezes, Lapierre e Richelmi e di 0.778 secondi la Strakka Racing #42 di Leventis, Kane e Williamson.