Il Mondiale Endurance fa il suo esordio in Messico sull’Autodromo Hermanos Rodriguez, rinnovato la scorsa stagione per ospitare il ritorno della Formula 1 e ospitare anche la Formula E. Anche su un nuovo tracciato non si interrompe la sfida eterna di questa stagione tra i condottieri dell’Audi e i portacolori di casa Porsche. Per quanto riguarda le qualifiche ad avere la meglio è stata ancora una volta l’Audi che ha portato a casa la terza pole stagionale. A centrare questo risultato sono stati Lucas Di Grassi e Loic Duval, i quali con la media dei tempi di 1:25.069 hanno ottenuto la loro prima partenza al palo di questa stagione. Non è lontana la Porsche con la #2 di Neel Jani e Marc Lieb che ha subito un distacco di soli 42 millesimi dai rivali. Un lieve lungo di Jani probabilmente ha negato alla casa di Stoccarda di prevalere sulla casa dei quattro anelli.
La stessa storia si ripete anche in seconda fila con l’Audi #7 di Lotterer e Fassler che ha preceduto anche questa volta di pochi millesimi la Porsche #1 di Hartley e Webber. A sottolineare questa maggiore forza mostrata da Audi nei confronti di Porsche ci sono anche i tempi fatti registrare dai singoli piloti, con Duval e Fassler che sono stati gli unici a scendere sotto il piede dell’1:25 nel corso della sessione. Terza fila lontana per le Toyota con la #5 di Buemi e Nakajima a 9 decimi e la #6 di Sarrazin e Conway con più di un secondo di ritardo.
Per quanto riguarda le LMP1 private, la pole position è andata alla Rebellion #13 che ha girato più veloce della CLM #4 di quasi due secondi.
Nella classe LMP2 la prima posizione in griglia è ad appannaggio dei padroni di casa, ovvero del team messicano RGR Sport by Morand con Bruno Senna e Ricardo Gonzales. I due hanno prevalso sui dominatori del campionato della Signatech Alpine che hanno registrato i due tempi migliori con una media sul giro di 3 decimi più lenta.