In questi giorni Mark Webber ne ha un po’ per tutti. Dopo aver accusato Button di scarso impegno e poche motivazioni in vista del suo ritorno in Formula 1 in occasione del GP di Monaco, l’ex pilota della Red Bull ha puntato il dito contro la McLaren-Honda.
Il campione WEC 2015 ritiene che ci sia un vuoto di potere all’interno della scuderia, con Alonso che è colui che prende veramente le decisioni all’interno di una squadra dilaniata dalla crisi tecnica della Honda, che fornisce alla McLaren la power unit.
“La decisione di saltare Monaco per correre la 500 Miglia di Indianapolis dimostra che attualmente in McLaren è Alonso quello che comanda – ha spiegato Webber alla testata spagnola AS – E’ lui il vero boss del team, e la sua relazione con la squadra è arrivata a un punto critico. La McLaren non può continuare così. O la Honda alza il suo livello di competitività, o la McLaren dovrà rassegnarsi a perdere il suo fuoriclasse. Non esiste che una squadra come la McLaren corra per arrivare quattordicesima. Devono trovare una soluzione alla svelta, o il futuro può essere compromesso”.