Presente all’Autosport Show di Birmingham dal 12 al 15 gennaio, l’ex pilota di Formula 1 e vincitore dell’edizione ’92 della 24 ore di Le Mans Derek Warwick ha parlato delle attuali gare della massima serie, proponendo una particolare soluzione innovativa.
“La Formula 1 di oggi è troppo delicata – ha tuonato Warwick – Si pensa fin troppo alla salute e alla sicurezza dei piloti, andando a sfociare nell’eccesso. Abbiamo, invece, bisogno, di restituire un po’ di virilità al nostro sport, facendo combattere i piloti in pista”.
“Ciò non vuol dire che vogliamo auto meno sicure di quelle attuali, come si potrebbe erroneamente pensare. Io e molti altri siamo dell’idea che bisogna lasciare più liberi i piloti, consentendo loro di fare errori e di sbagliare. Per fare ciò è necessario avere dei regolamenti che non diano troppi privilegi alle prime file dello schieramento”.
“Le persone che parlano più spesso a Charlie Whiting nel briefing dei piloti, come Vettel, Webber quando era qui, Alonso, Button, sono tutti i ragazzi più esperti, che vogliono le migliori condizioni per far sì che la loro gara sia perfetta e senza intoppi. Sono loro che hanno portato all’esasperazione l’utilizzo delle bandiere blu per far spostare i doppiati e delle penalizzazioni alle macchine che non lasciano strada immediatamente”.
“Abbiamo bisogno di tornare al passato in questo senso e di aiutare le monoposto più in fondo sulla griglia. Per questo io dico: ‘Togliete le bandiere blu, togliete tutte queste penalità’. Rendiamo nuovamente le corse più difficili sotto questo punto di vista. Ai miei tempi i piloti di testa dovevano faticare per superare le monoposto più lente e anche questo creava spettacolo” ha concluso Warwick.
L’ex pilota britannico ha anche confermato che, anche nel 2017, sarà uno degli stewards della FIA in quattro gare di Formula 1 , tra cui la gara inaugurale della stagione in Australia.