La Formula 1 torna in pista dopo le vacanze estive, ma in gara la sfida rimane sempre la stessa: Hamilton contro Vettel. Alla vigilia si pensava che quella del Belgio sarebbe stata una gara dominata da Mercedes, ma i fatti affermano il contrario, infatti Lewis Hamiton ha sì trionfato a Spa-Franchorchamps, ma alle sue spalle anziché Valtteri Bottas ha avuto un Sebastian Vettel agguerrito che per 44 giri non è mai andato oltre i due secondi di gap, eccezion fatta dopo i primi giri che hanno seguito la prima sosta ai box. La Ferrari sempre attaccata alla Mercedes racconta di un’evoluzione da parte della SF70-H che la mostra come una vettura totalmente diversa da quella vista a Silverstone.
La gara ha visto una partenza eccellente da parte dei piloti che partivano nelle prime tre file, i quali hanno mantenuto la posizione. In fondo al rettilineo del Kemmel, Sebastian Vettel ha però tentato da subito il sorpasso su Hamilton sfruttando la scia, ma il motore Mercedes ha permesso all’anglo-caraibico di difendere la leadership della gara. A centro gruppo scatto straordinario per Fernando Alonso che si è subito portato dalla decima alla settima posizione, salvo poi essere sverniciato dai suoi avversari nei giri successivi. Poco dietro intanto contatto tra Sergio Perez ed Esteban Ocon che si toccano, con Perez che addirittura finisce per “baciare” le barriere, senza conseguenze per la sua Force India.
Il primo colpo di scena è avvenuto tra il settimo e l’ottavo giro quando Max Verstappen è stato costretto a parcheggiare la vettura sul rettilineo del Kemmel dopo aver perso potenza tra la Bus Stop e La Source. In questi istanti, un secondo colpo di scena ha movimentato la gara. Kimi Raikkonen è transitato nella zona in cui è stata fermata la RB13 dell’olandese senza però rallentare, finendo così per vedersi imporre una penalità di 10 secondi di Stop & Go che lo hanno fatto arretrare poi in ottava posizione.
Al dodicesimo giro il primo a rientrare è stato Lewis Hamilton, seguito alla tornata successiva da Valtteri Bottas, quindi al giro 14 Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo e infine al 15° Kimi Raikkonen. Tutti i piloti hanno deciso di passare da gomme ultrasoft alle soft, ad eccezione del pilota Red Bull che ha optato per le supersoft. Questo primo pit stop ha penalizzato il #5 della Ferrari, che essendo rientrato due giri dopo il rivale in campionato, ha perso un secondo, prontamente recuperato nel giro successivo a quello di uscita.
Al 29° giro il duo Force India entra nuovamente in contatto con Esteban Ocon che questa volta si ritrova contro le barriere del rettilineo tra La Source e l’Eau Rouge. Il francese perde i flap dell’ala anteriore sinistra, mentre il team mate Sergio Perez ha visto la sua gomma posteriore destra forarsi. I detriti lasciati in pista dai due piloti in “rosa” hanno costretto i commissari a mandare in pista la Safety Car. Tutti hanno sfruttato la situazione per effettuare il secondo cambio gomme, con i due Mercedes che hanno montato nuovamente un set di gomme soft, mentre i ferraristi e Ricciardo sono tornati su gomme ultrasoft.
Al rientro della Safety Car si è infiammata nuovamente la sfida. Hamilton e Vettel ancora una volta fianco a fianco sul rettilineo del Kemmel, con l’inglese che grazie alla power unit tedesca è riuscito nuovamente a mantenere la testa, mentre alle loro spalle sfida a tre per il terzo posto tra Bottas, Ricciardo e Raikkonen. Il pilota Red Bull e quello Ferrari sono riusciti a sopravanzare il finlandese #77 andando rispettivamente al terzo e quarto posto, relegando il pilota Mercedes al quinto.
Vettel negli ultimi 10 giri ha tentato di innervosire il rivale, senza riuscirci. La gara si è quindi conclusa con la vittoria di Hamilton seguito per l’appunto da Vettel e quindi Daniel Ricciardo che chiude la top 3 con il suo sesto podio stagionale. Quarto posto per Kimi Raikkonen seguito dal connazionale Valtteri Bottas. Ottima prestazione per Nico Hulkenberg che porta la Renault al sesto posto davanti alla Haas di Grosjean, quindi alla Williams di Massa, alla Force India di Ocon e alla Toro Rosso di Sainz che chiude la zona punti. I ritirati, oltre a Max Verstappen, sono Sergio Perez, Fernando Alonso e Pascal Wehrlein.
La Formula 1 torna domenica prossima per il Gran Premio d’Italia all’Autodromo Nazionale di Monza. In casa della Ferrari si arriverà con Sebastian Vettel ancora leader della classifica a 220 punti, seguito da Hamilton che accorcia a -7, mentre Bottas perde tanti punti e ora si trova a 34 lunghezze dal suo compagno di squadra e a 41 dal tedesco della Ferrari. Nel mondiale costruttori invece la Mercedes allunga e ora con 392 punti ha 44 lunghezze di vantaggio sul team del Cavallino.