Miguel Toril e Ranger Van De Zande sulla Mercedes SLS conquistano la prima vittoria stagionale per la Mercedes SLS. I piloti del team Seyffarth Motorsport si sono imposti nella seconda gara del GT Open, corsa sul circuito spagnolo di Jerez. Per Troil e Van De Zande un successo che vale doppio: vittoria assoluta e affermazione anche nella classifica riservata alla GTS. Miguel Ramos e Nicky Pastorelli su Corvette si sono invece imposti nella prima gara che si è conclusa anzitempo per una bandiera rossa a otto minuti dalla fine a causa dell’incendio sprigionatosi sulla Porsche del team Drivex.
Al via di Gara1 Ramos-Pastorelli, partiti dalla terza posizione in griglia, si collocano alle spalle dei leader Montermini-Filippi, che mantengono la testa della gara fino al giro 16 quando la Ferrari 458 Italia rientra ai box per il cambio pilota. Al termine della finestra dei cambi, in testa c’è la coppia del V8 Racing composta da Ramos-Pastorelli che viene presto attaccata dalla 458 del team Villorba. L’esposizione della bandiera rossa, però, impedisce alla coppia Montermini-Filippi di tentare un sorpasso ai danni della Corvette e la gara termina anticipatamente. Niccolò Schirò e Archie Hamilton salvano il terzo posto, dopo una bella prestazione, solo grazie al fatto che la classifica è stata stilata il giro prima della loro disavventura. Vittoria di classe GTS per Tutumlu e Deverikos (Porsche 997).
In Gara2 Luca Filippi difende la sua pole e vira in testa al gruppo delle 23 vetture presenti alla partenza lanciata . L’italiano con la Ferrari 458 Italia della Villorba Competizioni allunga rapidamente con giri su un ritmo molto veloce (1’46). Al tredicesimo passaggio iniziano i cambi pilota obbligatori e la Ferrari di testa cede momentaneamente il comando delle operazioni ai vincitori di gara1, la coppia Miguel Ramos – Nicky Pastorelli. Al termine dei cambi, grazie alle penalità inflitte ai rivali, in testa troviamo Miguel Toril e Ranger Van De Zande sulla Mercedes SLS di classe GTS. I piloti del team Seyffarth Motorsport, partiti dalla settima posizione in griglia, prendono il comando al giro 23 e non lasciano la testa fino alla bandiera a scacchi. La Mercedes SLS, quindi, batte le auto più potenti di classi Super GT. Montermini-Filippi giungono secondi, dopo aver duellato e scavalcato nel finale l’Audi R8 LMS Ultra di Manuel Giao e Lourenço da Veiga, giunti poi terzi.