Maverick Viñales è stato senza dubbio il pilota che ha maggiormente stupito nelle prime due sessioni di test invernali a Sepang e Phillip Island. Il pilota spagnolo, che ha sostituito il connazionale Lorenzo in Yamaha, si è adattato subito alla M1 della casa giapponese, facendo segnare il miglior tempo assoluto nelle ultime due giornate di prove sul tracciato australiano, dimostrando grandi capacità di guida e candidandosi seriamente a un ruolo da protagonista nel prossimo Campionato del Mondo di MotoGP.
Viñales ha lavorato sui due prototipi con assetti diversi e, nel finale di giornata, dopo un inteso lavoro sul ritmo di gara, ha addirittura provato a migliorare il suo tempo, ma senza riuscirci a causa della gomma anteriore troppo consumata.
“Oggi abbiamo lavorato soprattutto sul passo gara, facendo un paragone tra la versione più vecchia della M1 e quella con più novità – ha detto Viñales – Mi sento rapido e costante e sono in buona forma. Con tutti e due i prototipi abbiamo tenuto un gran ritmo e fare un tempo così il terzo giorno non è per nulla facile. Alla fine ho anche provato un time attack alla fine, ma la gomma davanti era troppo consumata e anche io ero un po’ stanco dopo una giornata davvero intensa“.
“Molti dicono già che sono uno dei favoriti nella lotta per la vittoria del titolo iridato, ma con una moto come questa, è normale che mi vedano in quella posizione. Tutto quello che posso dire adesso è che la moto mi piace e che la squadra ha una grande esperienza. Come detto prima, devo continuare a essere veloce e costante, ma non si può mai sapere, magari alla prima gara potrei trovarmi in difficoltà. Al momento, però, mi sento pronto e sono calmo, consapevole delle mie potenzialità. Devo ancora adattare un po’ il mio stile, perché a volte sono un po’ troppo aggressivo, mi muovo troppo sulla moto e di conseguenza non sono sempre perfetto” ha concluso il numero 25 della Yamaha.