SPA – In questi giorni l’argomento più gettonato nel paddock di F1 e su internet è il futuro esordio di Max Verstappen in F1 a soli 17 anni. Un po’ tutti i piloti hanno detto la loro. Oggi anche Jacques Villeneuve, opinionista Sky ed ex campione del mondo di F1 e CART, ha detto la sua, e come al solito ha tirato un colpo di sciabola.
“L’ingaggio di Verstappen è la peggior cosa di sempre per la F1, perché avrà due effetti negativi: o lui verrà “bruciato” subito, o, se lui avrà successo, la F1 perderà tutta la sua credibilità. Cosa sarebbe la F1 dopo? Il nulla. Questa della Toro Rosso è una mossa che non giova a nessuno. Certo: la Red Bull ha un grande ritorno d’immagine, ma forse sarebbe stato meglio semplicemente mettere il logo della Red Bull sul casco di Verstappen per quattro anni.”
“Si sta prendendo la direzione sbagliata. Cesare e Napoleone erano due personaggi eccellenti fin dagli albori, ma per diventare imperatori ci hanno messo molto tempo. Bisogna costruirsi nel tempo. Per un pilota non è questione di avere più talento degli altri o essere più veloce, ma un pilota per “arrivare” deve costruirsi. Deve imparare e diventare un uomo. Qui si mette in macchina un ragazzino. Voi mettereste un ragazzo intelligente di 16 anni a fare il dottore nel miglior ospedale? Bisogna meritarsi tutto nella vita: è l’unico modo per diventare uomini.”
Villeneuve ha anche aspramente criticato le modalità con cui la FIA concede la superlicenza. “Prendere la superlicenza dovrebbe essere qualcosa di importante, non fare 300 km e poi ottenerla. C’è qualcosa che non va in F1.”