MONZA – Nei giorni scorsi Max Verstappen aveva risposto per le rime alle critiche che gli aveva mosso Jacques Villeneuve dopo il GP del Belgio, affermando che il canadese non doveva muovergli insulti gratuiti in merito alla sua guida, visto che nel 2001 uccise un commissario in Australia.

Villeneuve, una volta venuto a conoscenza delle dichiarazioni rilasciate dal pilota della Red Bull alla stampa olandese, ha di nuovo attaccato Verstappen. “Io ho semplicemente fatto delle considerazioni razionali basandomi su quanto si era visto in pista in Belgio, mentre lui ha portato il tutto sul personale,” ha detto il campione del mondo 1997, citato da Autosport. “Le sue parole sono del tutto inopportune, e mancano totalmente di rispetto al commissario morto e alla sua famiglia. Io non ho altro da aggiungere su questo piccolo personaggio: non c’è alcuna battaglia da iniziare. E’ semplicemente ridicolo.”

Villeneuve ha poi rincarato la dose: “Ovviamente dietro alle quinte c’è qualcuno che gli suggerisce quello che deve dire, e se è la stessa persona che gli ha spiegato come comportarsi in pista, allora c’è da preoccuparsi.”