Villeneuve: “Ridicole le regole sui team radio. I piloti devono conservare tutto e non possono attaccare”
26 Giugno 2016 - 10:11
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Intervistato da Autosport in merito allo spettacolo offerto dall’odierna F1, Jacques Villeneuve ha attaccato duramente le regole sulle restrizioni ai team radio, il DRS e la Pirelli.

“Le nuove regole sui team radio non mi piacciono,” ha dichiarato il campione del mondo 1997. “O permetti ai piloti di parlare in radio o vieti le comunicazioni fra pilota e muretto box, non si può continuare con la situazione che c’è ora, in cui ci sono cose che si possono dire e altre no. E’ ridicolo tutto questo. I messaggi radio che abbiamo sentito l’altra volta erano infantili. Bisogna prendere una decisione netta: o si permettono i team radio, oppure no. Una soluzione di mezzo non funziona”

Villeneuve ha poi rincarato la dose contro il DRS e le gomme Pirelli, a suo dire killer dello spettacolo in F1. “Invece di avere azione in pista, abbiamo il DRS. Ok, ci sono i sorpassi, ma questi non sono costruiti e l’anno prossimo avremo ancora il DRS, nonostante ci siano vetture diverse che avranno un effetto scia maggiore. Il problema è che ci saranno ancora le Pirelli, che non sono gomme che permettono al pilota di guidare in maniera aggressiva. Appena un pilota è nel traffico, distrugge le gomme, e quindi è tutto più difficile. I piloti di oggi devono risparmiare tutto: motore, benzina, gomme, e non possono attaccare. Bisogna superare il DRS, così da mettere il pilota nelle condizioni di dover attaccare, di dover costruirsi un sorpasso, non potendo più contare sul DRS. Ormai in alcune occasioni i piloti nemmeno si difendono, tanto è sproporzionato il vantaggio offerto dal DRS.”