Villeneuve: “La Williams è morta. Sirotkin fortunato a essere in F1, ma da Stroll non può imparare nulla”
14 Luglio 2018 - 12:03
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Il pilota canadese suona il de profundis per il team che gli ha permesso di vincere il titolo 1997

Jacques Villeneuve non vede un futuro roseo per la Williams. Secondo il pilota canadese, che con la scuderia di Grove ha corso per tre anni aggiudicandosi il mondiale di Formula 1 1997, il team inglese ha completamente sbagliato le scelte a livello dirigenziale nel 2013, anno del passaggio di consegne da Frank Williams alla figlia Claire. Queste decisioni, secondo il parere di Villenueve, hanno contribuito ad abbattere le speranze di risalita della Williams.

“La Williams non può migliorare quest’anno: il team è morto – ha dichiarato ad Autosport il campione del mondo 1997 – Nel 2013 c’era stata la possibilità di fare una scelta, cioè mettere alla guida della squadra l’erede maschio di Frank Williams o l’erede femmina. Hanno scelto di mettere Claire e non Jonathan. E’ stato un grosso sbaglio; guardate quanto è sprofondata quella squadra! Sono rimasti fregati. Non vedo come possano recuperare da una situazione del genere”.

 

 

Il rapporto tra il pilota canadese e la sua prima scuderia in Formula 1 è ai minimi storici. La Williams nella passata stagione è arrivata addirittura a bandire Villeneuve dal motorhome dalla squadra, a causa delle sue continue dichiarazioni negative nei confronti di Lance Stroll, pilota del team di Grove. Villeneuve non ha però perso la sua vena critica per l’accaduto, e anche nell’ultima intervista ad Autosport ha criticato Stroll, e in misura minore il compagno di squadra Sirotkin“La Williams sta messa male, e a complicare tutto c’è la presenza di due piloti inesperti. Sirotkin deve sentirsi fortunato per essere in F1, seppur nella squadra peggiore. Purtroppo lì c’è Lance Stroll, e con il suo entourage e la sua politica non si può imparare nulla”.