Vettel: “Mi sento svuotato. Hamilton ha meritato il titolo: è stato più forte di me”
29 Ottobre 2018 - 15:37
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GP Messico
Il pilota della Ferrari è deluso per l'epilogo del mondiale: "Non mi piace perdere"

CITTA’ DEL MESSICO – Il titolo piloti torna nelle mani di Lewis Hamilton. Esattamente come dodici mesi fa, il pilota inglese si è aggiudicato matematicamente il campionato nel GP del Messico, con tanti saluti alle speranze iridate di Sebastian Vettel e della Ferrari. Il quattro volte campione del mondo ha provato disperatamente a posticipare la festa di Hamilton, ma a Città del Messico al pilota della Mercedes è bastato il quinto posto sul traguardo, mentre a nulla è valso il secondo posto del ferrarista.

“Non penso che sia possibile prepararsi per un momento come questo – ha affermato il pilota tedesco al microfono di Mara Sangiorgio – Certamente sono deluso, ma oggi non è una giornata nostra o mia, ma di Hamilton. E’ stato super forte quest’anno: più forte di me e di noi. Non mi piace perdere: non sono qui per perdere. Non lo so: oggi sono un po’ svuotato. Non so che dire. Certamente è stato un anno difficile per la squadra, anche per me; è stato diverso dall’anno scorso. Penso però che ci siano tante cose da poter migliorare in futuro. Adesso sono vuoto dentro, ma ringrazio tutti i tifosi, la squadra e la gente a Maranello. Prometto che darò sempre il 100% e proverò a fare tutto il possibile. Il titolo costruttori è importante per noi e anche per me. Oggi è un po’ difficile però rispondere. Tra due settimane potrò guidare di nuovo la macchina rossa, la macchina dei miei sogni. Proverò a prendere tanti punti e a cercare di far finire la Ferrari davanti alla Mercedes nel mondiale costruttori”.

 

 

Al sito ufficiale della Ferrari, Vettel ha analizzato più nel dettaglio quanto successo nel GP del Messico e si è congratulato con Hamilton: “Mi fa piacere che sia io che Kimi siamo saliti sul podio oggi, anche perché qui l’atmosfera è fantastica, ma ovviamente sono deluso per il risultato del Campionato Piloti. A inizio gara ho cercato di gestire un po’ le gomme. Poi, dopo aver superato Lewis, abbiamo pensato di mettere pressione a Max, anche tentando qualcosa di diverso, nel caso in cui loro avessero iniziato ad avere problemi con le gomme verso la fine; ma era troppo veloce per poterlo raggiungere. Voglio congratularmi con lui per questa gara e fare i complimenti a Lewis per aver vinto il campionato”.