SUZUKA – La Ferrari lascia in Giappone ogni residua speranza mondiale. Per la seconda volta in tre gare Vettel è costretto al ritiro, stavolta per un problema di affidabilità a una candela del motore, dopo aver già perso punti anche a Sepang in seguito a problemi alla power unit nel corso delle qualifiche. E mentre Vettel si ritira e lascia Suzuka con un nuovo zero in classifica, Hamilton guadagna altri 25 punti e si porta a +59 a soli quattro gran premi dal termine.

Con Vettel che già al primo giro ha iniziato a perdere posizioni per un’avaria al motore, per Hamilton è stato piuttosto semplice tenere la leadership. Il pilota della Mercedes è rimasto in testa per quasi tutta la corsa, tenendo a bada un Verstappen molto coriaceo e veloce. Nella fase centrale della gara il pilota della Red Bull era anche più veloce di Hamilton, ma l’inglese ha trovato un prezioso alleato nel suo compagno di squadra Bottas. Il finlandese, rimasto in pista più degli altri dato che era partito con le soft, ha ceduto la prima posizione ad Hamilton e ha poi fatto da tappo a Verstappen per qualche giro, facendogli perdere tre secondi. Verstappen è riuscito a tornare sotto ad Hamilton solo al penultimo giro, ma Alonso e Massa si sono fatti doppiare facilmente dalla Mercedes e hanno invece frenato l’olandese, impedendogli così ogni tentativo di attacco alla leadership.

Hamilton ha così vinto la sua ottava gara stagionale, precedendo sul traguardo Verstappen. Terzo Ricciardo, autore di una brutta partenza, ma in grado di riportarsi in posizione podio dopo un sorpasso su Ocon arrivato dopo una virtual safety car provocata da un fuoripista di Ericsson. Quarto Bottas, che non è riuscito a riprendere Ricciardo nonostante un ottima seconda parte di gara con gomme super soft. Quinta posizione per Raikkonen, autore di una discreta rimonta dopo una partenza nelle retrovie, e un’escursione al primo giro alla Spoon Curve mentre era in lotta con Hulkenberg. Sesto Ocon, che ha preceduto sul traguardo Perez. Ottava e nona posizione per Magnussen e Grosjean. Decimo Massa, che nel finale ha resistito agli attacchi di Alonso.

Brutta disavventura per Stroll, che al giro 48 è finito nella ghiaia in seguito al cedimento della sospensione anteriore sinistra. Nel tornare in pista il pilota della Williams ha anche rischiato di finire addosso a una Red Bull. Fuori gara al primo giro Sainz, che a Suzuka ha chiuso il suo rapporto di lavoro con la Toro Rosso. Ritirato anche Hulkenberg a causa di un problema all’ala posteriore, col DRS che è rimasto bloccato con l’ala aperta.