Vettel: “Siamo stati fortunati con la safety car. Non siamo ancora dove vogliamo essere”
25 Marzo 2018 - 10:42
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GP Australia
Il pilota tedesco ammette che senza la VSC non avrebbe ottenuto la vittoria nel GP d'Australia

MELBOURNE – Non poteva esserci un inizio di 2018 migliore per Sebastian Vettel. Il pilota tedesco per il secondo anno consecutivo ha vinto il GP d’Australia, mettendosi alle spalle ancora una volta un Lewis Hamilton partito dalla pole position e beffato da una virtual safety car uscita nel momento meno opportuno per la Mercedes.

Il pilota inglese aveva infatti dominato la corsa fino al primo pit stop, ma Vettel è rimasto in pista più a lungo e ha potuto avvantaggiarsi del congelamento della gara dovuto alla presenza della vettura di Grosjean ferma in uscita da curva 2. Il pilota della Ferrari ha potuto spingere in ingresso e uscita della corsia box, mentre Hamilton ha dovuto rispettare il delta time previsto in situazione di virtual safety car. E proprio per questa ragione Vettel, dopo la sosta, è riuscito a tornare in pista in prima posizione.

 

 

“Mi sono divertito, ma ovviamente siamo stati fortunati con l’ingresso della safety car – ha ammesso con sincerità Vettel al termine del GP d’Australia – Speravo di avere una partenza migliore, ma non è stato così, perciò mi sono assestato in terza posizione. Alla fine del primo stint avevo perso il contatto con Kimi e Lewis. Stavo faticando con le gomme, mentre con le soft mi sono trovato più a mio agio. Pregavo per l’ingresso di una safety car e poi una macchina si è fermata in curva 4. Dopo l’altra Haas era bloccata in uscita da curva 2. Quando me ne sono accorto, ero pieno di adrenalina. La gara era congelata, ma dovevo rientrare ai box e tutti quanti dovevamo girare nel limite del delta time. Dal muretto mi hanno detto che io e Lewis saremmo stati molto vicini, e quando ho visto che ero rientrato in pista davanti sapevo che per lui sarebbe stato difficile superarmi. Lui ha provato lo stesso a mettermi pressione nei giri successivi alla ripartenza. Diciamo che mi sono divertito di più negli ultimi cinque passaggi”.

Il quattro volte campione del mondo ha poi proseguito: “Siamo stati fortunati, ma abbiamo colto al volo l’opportunità che ci si è parata davanti. Non siamo ancora dove vogliamo essere; la macchina non è ancora a posto, e non ho le sensazioni che vorrei. Questa vittoria però ci dà la possibilità di partire col piede giusto e ci dà nuove motivazioni per le prossime due settimane”.