Vettel resiste a Bottas e alle gomme finite e vince anche in Bahrain. Paura per un meccanico investito da Raikkonen
08 Aprile 2018 - 19:18
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GP Bahrain
Il pilota della Ferrari si aggiudica la gara di Sakhir per un soffio sul finlandese. Hamilton terzo, davanti alla Toro Rosso di Gasly. Raikkonen costretto al ritiro per una gomma non avvitata al pit stop

SAKHIR – Due su due per la Ferrari. Dopo il successo inaspettato di Melbourne, la scuderia di Maranello porta a casa la vittoria anche nel GP del Bahrain, grazie a un Vettel in forma strepitosa e in grado di resistere al prepotente ritorno nel finale di Bottas, su gomme medie contro le soft ormai finite del pilota tedesco. Terza posizione per Hamilton, che adesso accusa un distacco di 17 punti nel mondiale dal ferrarista.

Partito dalla pole position, Vettel ha sempre avuto un ritmo molto competitivo e la vittoria è sempre sembrata alla portata, soprattutto dopo il sorpasso al giro 26 su un Hamilton partito con gomme soft e su una strategia a una sola sosta. La Ferrari ha però complicato i piani del quattro volte campione del mondo, scegliendo in corsa di tenerlo in pista fino alla fine con le Pirelli a mescola morbida montate al diciannovesimo passaggio. Vettel ha viaggiato su un passo sempre veloce, ma negli ultimi giri ha visto scemare progressivamente i sei secondi di vantaggio che aveva accumulato su Bottas, che girava con gomme medie. Il pilota della Mercedes negli ultimi due giri si è portato sotto il secondo di distacco, ma pur entrando in zona DRS non è mai riuscito a sferrare l’attacco a Vettel e si è dovuto accontentare della seconda piazza.

 

 

Alle loro spalle ha terminato in terza posizione Hamilton, a sei secondi e mezzo da Vettel. Hamilton, autore di una prima parte di gara sfavillante e di un incredibile triplo sorpasso su Alonso, Ocon e Hulkenberg, è rimasto in pista troppo a lungo con le soft usate nel primo stint, e questo lo ha tagliato fuori dalla lotta per la vittoria. Il pilota inglese con le Pirelli a mescola media ha recuperato circa 13 secondi a Bottas e 18 su Vettel, ma era troppo distante per provare a centrare il bersaglio grosso.

Incredibile quarta posizione per la Toro Rosso-Honda, con Gasly che ha resistito agli attacchi di Magnussen nei primi giri e poi ha staccato nettamente il gruppetto guidato dal danese della Haas, facendo gara a sé. Quinto Magnussen, davanti a un Hulkenberg convincente con la Renault. Settima e ottava posizione per le McLaren di Alonso Vandoorne, che sono state doppiate da Vettel nel finale di gara. Straordinaria prestazione di Ericsson, che ha portato la Alfa Romeo-Sauber in nona posizione, davanti alla Force India di Ocon.

 

 

Subito fuori dai giochi le Red Bull. Al secondo giro Ricciardo si è ritirato in seguito all’improvviso spegnimento della sua macchina, mentre Verstappen ha bucato una gomma in un contatto con Hamilton in curva 1 durante una manovra di sorpasso molto aggressiva e si è poi fermato per dei problemi alla trasmissione. Il rallentamento in pista di Verstappen per lo pneumatico forato aveva anche causato una virtual safety car durata un paio di giri. Fuori dai punti la Toro Rosso di Hartley, col pilota neozelandese che è stato anche penalizzato per aver fatto mandato in testacoda Perez in curva 4 al primo giro.

 

 

Ritirato Raikkonen nel corso del giro numero 36. Il pilota finlandese è stato costretto alla resa a causa di una gomma non avvitata nel momento del suo secondo pit stop. Proprio durante la sosta Raikkonen ha ricevuto il semaforo verde nonostante non fosse ancora stata svitata la posteriore sinistra, e nel ripartire ha urtato violentemente un meccanico. La gara di Iceman è finita lì, mentre il meccanico della Ferrari è stato subito adagiato sulla barella e trasportato al centro medico per ricevere le cure del caso.