Quella di Sochi si è confermata ancora una volta una pista molto difficile per i sorpassi. La partenza del Gran Premio, associata a un’usura molto contenuta degli pneumatici che ha obbligato tutti ad una strategia su una sosta (Hulkenberg ha addirittura fatto 39 giri con le Ultra Soft, ndr), ha di fatto deciso l’intero andamento della corsa, nonostante le Ferrari si siano dimostrate molto veloci e più competitive della Mercedes con gomme Super Soft nello stint finale.

Sul podio, Sebastian Vettel è stato molto chiaro in merito, facendo comunque i complimenti a Valtteri Bottas, autore di una gara superlativa che lo ha portato a conquistare la prima vittoria in carriera, su una pista dove è sempre andato molto forte.

“In partenza sono partito abbastanza bene, ma Valtteri ha avuto un pochino in più di slancio e ha potuto sfruttare la mia scia – ha detto Vettel – Io ho difeso l’interno della curva, ma quando siamo arrivati in staccata lui era già davanti e non ho potuto fare nulla. Bottas comunque ha avuto un ritmo pazzesco nel primo stint e non sono riuscito a tenere il suo ritmo. Complimenti a lui, ha guidato meglio di tutti oggi e si merita questa prima vittoria in Formula 1″.

Vettel sul podio con Eddie Jordan

“Abbiamo cercato di allungare quanto più possibile il primo stint perché speravamo che la Mercedes perdesse tempo con Valtteri in mezzo al traffico dei doppiati. La nostra gomma, dopo una prima fase di calo, ha cominciato a funzionare di nuovo e, visto che il gap con Kimi era abbastanza ampio, abbiamo deciso di rischiare. Purtroppo, però, la soluzione non ha pagato e sono tornato in pista nuovamente in seconda posizione. Nonostante le gomme più fresche nel finale, avvicinarsi alla Mercedes su questa pista è davvero difficile e lo è altrettanto superare”.

Vettel non ha poi risparmiato un commento su Felipe Massa, che nell’ultimo giro lo ha ostacolato durante la fase di doppiaggio. “Io stavo facendo di tutto per riprendere Bottas e pensavo di avere un’opportunità nel secondo rettilineo col DRS, prima della curva 13. Massa poteva alzare il piede e farmi passare alla curva 3, ma non ha capito bene cosa doveva fare e ho perso più di quanto speravo. Alla fine, però, non conta molto, perché come ho detto Bottas è l’uomo del giorno e meritava lui la vittoria”.