Dopo il 3° posto di oggi, parla Sebastian Vettel: “È stata una gara davvero buona, pensavo di aver fatto una buona partenza, ma ho visto Nico alla mia destra, eravamo molto stretti poi ero attaccato pure dall’altra parte e così ho perso una posizione. In gara poi ho cercato di recuperare, e alla fine ho voluto portare la macchina al traguardo, ma ho temuto di non farcela: ringrazio la squadra che ha fatto un lavoro straordinario. Va bene, anche se non siamo ancora dove vorremmo essere. Un peccato non aver portato le due macchine al traguardo, peccato anche quello che è successo a Ricciardo. La macchina c’è, ma abbiamo ancora un po’ di problemi con l’affidabilità. Ricciardo non teme di sfidarmi? Non è una cosa terribile. Oggi sì, siamo tornati. L’Australia è stata una gara molto corta per me. Da quel che ho visto in pista c’è tanto da fare, la macchina comunque c’è e l’affidabilità va migliorata. In certe fasi sembravamo girare su tempi simili a quelli davanti, ma poi avevamo un passo diverso e quindi ho pensato di portare la macchina al traguardo e conquistare il podio che ci è stato negato in Australia”.

Chris Horner, team principal Red Bull: “Abbiamo ancora parecchia strada da fare, non siamo sul gradino più alto del podio. La Mercedes? Hanno un vantaggio grande, dobbiamo lavorare duro, ma non sono irrecuperabili. Credo anche che le Mercedes abbiano un vantaggio più grande di quello che noi abbiamo mai avuto gli anni passati, quindi dobbiamo lavorare molto duramente per riprenderli, dobbiamo spingere molto. Mi dispiace per Daniel, ma avevamo avuto un problema già prima della gara”.

Helmut Marko commenta così: “Ci siamo avvicinati un po’ alla Mercedes, purtroppo un pitstop è andato storto con Ricciardo, altrimenti avrebbe chiuso al quarto posto. Stiamo cercando di far tutto per migliorare la velocità sul dritto senza perdere in curva. C’è un grande gap ancora, ma in Bahrain faremo un altro passo avanti”.