BARCELLONA – Per metà GP di Spagna Sebastian Vettel e la Ferrari hanno assaporato il possibile terzo successo stagionale, salvo poi doversi accontentare della seconda posizione alle spalle di Lewis Hamilton.

Vettel, che con una partenza magistrale era riuscito a sopravanzare Hamilton e a prendere il comando della gara, ha perso la corsa per tre motivi. Il primo è il pit stop fatto dalla Mercedes in regime di virtual safety car, fattore che ha permesso ad Hamilton di essere attaccato alla Ferrari dopo la seconda sosta, mentre prima era a circa 7 secondi. In secondo luogo a fare la differenza è stato il “bottone magico” della Mercedes, che ha permesso ad Hamilton di godere di un boost di potenza che gli ha consentito di sopravanzare agevolmente Vettel al giro 44. Ma la Ferrari ha perso la gara anche per colpa di Bottas, lasciato in pista dalla Mercedes con gomme ormai alla frutta per fare da tappo a Vettel e consentire ad Hamilton di ricucire il gap sul pilota tedesco.

“Non sono contento, perché la vittoria era lì – ha ammesso Vettel – Hamilton ha avuto il lusso di rimanere in pista e scegliere quale gomma usare, con la Mercedes che ha lasciato in pista Bottas. Sapevo che non l’avrebbero fatto fermare. Aveva le gomme finite, e l’hanno usato come per bloccarmi. In un giro è uscito bene dall’ultima curva, mentre in quello successivo sono stato aggressivo. Ho pensato che dovevo trovare uno spazio, anche andando sull’erba, per cercare di passare Bottas. Ho fatto una finta a destra, poi mi sono portato all’esterno e dopo mi sono ributtato all’interno e ho rischiato di perdere il controllo della vettura, perché avevo il DRS aperto. Sono riuscito a tenere la macchina e a superarlo, ma ho perso un sacco di tempo”.

Vettel ha poi parlato del duello con Hamilton per la vittoria: “In uscita dai box abbiamo avuto un bel momento. Ci siamo toccati, e per un attimo ho pensato che potesse essersi rotto un ammortizzatore. Pensavo che lui sarebbe andato in difficoltà nel fare così tanti giri con le soft, ma a un certo punto non avevo scie da sfruttare, e lui mi ha passato. Gli vanno fatti i complimenti, perché ha vinto con merito”.