Un terzo e un quarto posto a oltre un minuto dal vincitore. Questo il riassunto di quello che potrebbe essere il fine settimana meno felice di questa stagione della Ferrari. Mai in lotta con i propri avversari, Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno condotto una gara in solitaria, con la lotta per il podio (arrivato con il problema di Bottas, ndr) giocatasi sul filo della strategia. Una domenica infausta quella della Rossa che esce a testa bassa da questo week-end magiaro, che anticipa le vacanze estive. Ora arriverà un periodo di riflessione per poter affrontare al meglio Belgio e Italia, due piste favorevoli alle caratteristiche della SF90.
Sebastian Vettel, autore del terzo posto conquistato con la strategia, ha affermato: “Lasciamo l’Ungheria e stacchiamo per qualche settimana con la consolazione di essere saliti sul podio in una corsa nella quale sapevamo che avremmo faticato.Oggi semplicemente non avevamo il passo dei nostri rivali. Dal punto di vista della strategia la scelta è stata di inventarci qualcosa di alternativo per cercare di ottenere di più del quarto posto. Sono riuscito ad allungare il primo stint fino a 39 giri e questo mi ha permesso di montare gomme Soft e di arrivare fino al termine con prestazioni migliori di quelle di Charles.”
Il tedesco ha quindi concluso guardando avanti: “Ora ricarichiamo le batterie e ci prepariamo per riprendere la battaglia a Spa e a Monza, piste sulle quali dovremmo poter essere più competitivi. Sappiamo di avere ancora del potenziale da estrarre dalla SF90, dobbiamo lavorare ma sono convinto che ci sia margine per ottenere risultati migliori”.
Non molto soddisfatto, Charles Leclerc ha analizzato la sua mancata competitività: “Sapevamo ancora prima di arrivare in Ungheria che questa gara sarebbe stata difficile. L’inizio del primo stint non è stato male ma man mano che la corsa progrediva ho cominciato a faticare con le gomme posteriori e non sono riuscito a tenere il passo dei nostri rivali.”
Autocritico, il monegasco ha ammesso che deve ancora migliorare per poter migliorare sulla gestione gomme: “Devo cercare di capire come posso migliorare, specialmente per quanto riguarda il ritmo di gara su circuiti nei quali il degrado degli pneumatici è alto. Torneremo in pista dopo la pausa estiva e continueremo a lavorare per migliorare e dare del filo da torcere ai nostri avversari”.
Il team principal Mattia Binotto rispecchia quanto detto dai suoi piloti in merito alla gara di oggi: “Non possiamo essere soddisfatti del risultato di oggi che è da imputare soprattutto alla mancanza di massimo carico aerodinamico, che al momento ci penalizza e in gara si sente ancora più che in qualifica. Il caldo non ha aiutato e, anzi, ci ha fatto soffrire ancora di più per mancanza di aderenza.”
“Sebastian è stato bravo nel gestire al meglio le gomme nel primo stint e a prolungarlo, il che gli ha permesso di montare la mescola morbida e di andare fino alla bandiera a scacchi.
Bisogna invece capire come mai Charles abbia usurato tanto le sue gomme e correggere per le prossime gare. Quando lo abbiamo fermato le sue posteriori erano molto usurate quindi non c’erano alternative alla sosta.”
Il direttore tecnico vede comunque un bicchiere mezzo pieno sulla prestazione dell’Hungaroring: “Da una pista sulla quale sapevamo che saremmo stati in difficoltà portiamo comunque a casa gli stessi punti costruttori dei nostri inseguitori. La prossima settimana saremo ancora impegnati ad analizzare i dati e a prepararci per le due gare dopo l’estate. Prima di Spa e Monza però avremo la pausa estiva che serve a tutta la squadra, che in questi mesi ha lavorato veramente tanto”.