Sebastian Vettel è un grande appassionato di motorsport e di F1, prima ancora di essere un pilota. Il quattro volte campione del mondo non ha molto digerito le ultime manovre politiche riguardanti le qualifiche, col cambiamento del format pochi giorni prima dell’inizio del mondiale 2016 e la retromarcia al sistema precedente dopo appena due gare. Vettel vorrebbe regolamenti più chiari, e ritiene che chi fa le regole debba pensare prima di tutto a migliorare la F1 in chiave sportiva, e non solamente a creare show, talvolta creando una situazione opposta.
“Io considero la F1 uno sport prima di tutto,” ha affermato il pilota della Ferrari, citato da crash.net. “Capisco che è anche uno show, ma per me è uno sport. Io ho iniziato a correre perché ero interessato dalla guida e dalla velocità; volevo lottare coi miei avversari, uscire primo dall’ultima curva all’ultimo giro e cercare di essere sempre più veloce. Ritengo che questa debba essere la sfida principale per un pilota. La F1 è il pinnacolo del motorsport e deve avere le vetture più veloci al mondo, e già adesso è così. Ci sono però alcuni aspetti che possiamo migliorare, e basta guardarsi attorno per capire cosa si può cambiare, cosa si può riprendere dal passato e cosa invece mantenere anche nel futuro.”