Vettel e l’episodio della nascita del “ditino”
14 Ottobre 2015 - 20:07
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Sebastian Vettel è solito festeggiare i suoi successi esultando con un celebre gesto, cioè sfoggiando il dito indice. Il “ditino”, tanto odiato dagli avversari (una volta Button disse: “So io dove glielo infilerei”, ndr) e dai tifosi della Ferrari quando Vettel vinceva dalla Red Bull.

Ma come è nata questa taunt di Vettel? A spiegare il curioso aneddoto che sta dietro al “ditino” è stato Trevor Carlin, team manager di Vettel nella WSR 3.5, a F1 Midweek Report. Siamo a Spa, nel 2006, durante una gara delle World Series by Renault 3.5. “Vettel era incredibilmentevettel ditone veloce in quella sua prima stagione con noi, e decise di fare l’Eau Rouge in pieno in una gara bagnata,” ha detto Trevor Carlin. “Vettel ebbe un violento incidente, e quando impattò contro il muro si staccò una gomma anteriore, che poi sorvolò la macchina e prese dentro alla parte alta dell’indice della mano destra. Il giorno dopo si presentò al circuito con una benda vistosa sul suo dito, ma lui era comunque sorridente, anche se non poteva prendere parte alla gara. Si era rotto un dito, e hanno dovuto sistemarglielo e fasciarlo.”

Vettel si fece fotografare il “ditino” fasciato, e da lì in poi ha cominciato a mostrare il dito dopo ogni sua vittoria.

 

L’INCIDENTE DI VETTEL A SPA