MELBOURNE – Il nuovo format di qualifiche ha fatto cilecca, scontentando i piloti, le squadre e gli spettatori a casa e sugli spalti. A Melbourne è andata infatti in scena una delle qualifiche meno emozionanti dell’ultimo decennio. Un Q1 con vetture che giravano senza sapere di essere già eliminate: un Q2 privo di azione in pista negli ultimi minuti, e un Q3 dove negli ultimi tre minuti nessuno ha girato, e dove già a metà fase tutti i piloti tranne Hamilton e Rosberg avevano già deciso di terminare lì le loro qualifiche.
Uno qualifica imbarazzante per i piloti, tanto che Sebastian Vettel, intervistato dopo la conferenza stampa, ha sparato a zero sul format della “sedia rovente”. “La mia opinione è che questo format di qualifiche sia una bella merda,” ha dichiarato il pilota della Ferrari, che ha prenderà il via del Gp d’Australia in terza posizione. “Francamente però non riesco a capire perché tutti siano sorpresi; si sapeva benissimo cosa sarebbe successo. E’ andata così. Ci avevano detto di aspettare e di vedere come la cosa avrebbe funzionato prima di esprimere dei giudizi. Ora abbiamo visto com’è questo format, e non mi sembra così frizzante. All’inizio poi c’era un casino assurdo, con tante vetture in pista per fare un tempo e non venire eliminate. Non è stato semplice gestire il traffico, e Melbourne è una pista medio-lunga; a Montecarlo, con questo format, sarà da panico, perché sarà impossibile trovare spazio libero in pista, e tutti si ostacoleranno a vicenda. Qui non siamo all’asilo, e non possiamo giocare con gli appassionati che ci seguono da casa e con i tifosi che pagano un biglietto per venire a vederci.”