MELBOURNE – Sebastian Vettel ha cominciato il mondiale di Formula 1 2017 col piede giusto, mettendo da parte la rabbia dell’anno scorso e i problemi di adattamento alla SF16H. Il pilota della Ferrari è tornato a fare la differenza nelle qualifiche del GP d’Australia, riuscendo a centrare la prima fila, dietro solamente all’inarrivabile Lewis Hamilton.
Il bilancio della qualifica rimane comunque positivo per tre fattori: in primis perché la Ferrari è tornata in prima fila, terminando un digiuno che era iniziato dopo il GP di Singapore 2015, gara dominata dal Cavallino Rampante e da Vettel. In secondo luogo, per tutta la durata delle qualifiche si è vista una Ferrari competitiva. La SF70H è andata forte, con Vettel e Raikkonen che hanno potuto giocare quasi ad armi pari contro i piloti della Mercedes. L’ultimo, e forse il più importante elemento positivo, è che Vettel è riuscito a mettersi alle spalle la Mercedes di Bottas.
Un risultato arrivato di velocità pura, ma che ha lasciato il pilota tedesco contento a metà: “In curva 1 e in curva 9 ci sono andato un po’ troppo pesante, ma forse anche senza quelle sbavature non sarebbe stato sufficiente”, ha detto Vettel nel team radio di fine sessione, commentando il giro che gli è valso la seconda posizione a due decimi e mezzo da Hamilton. In fase di intervista il quattro volte campione del mondo ha aggiunto: ” Mi sarebbe piaciuto essere in pole, ma credo che fosse fuori dalla nostra portata. Essere in prima fila è comunque un ottimo modo per iniziare una stagione molto lunga. Domani ho una buona chance in partenza e in gara possiamo dire la nostra. E’ stato un inverno importante per noi, con tanti cambiamenti che hanno reso il team più forte. In Ferrari tutti sono su di giri e motivati per domani: abbiamo una grande occasione davanti a noi”.